Ragazza accusa di stupro il suo ex

GIOIA DEI MARSI. La minacciava, picchiandola e obbligandola a occuparsi esclusivamente delle faccende domestiche. Quando poi lei si è decisa a lasciarlo, ha iniziato a perseguitarla con continue telefonate anonime, appostamenti, fino al giorno in cui l’ha costretta con violenza ad avere un rapporto sessuale.

Il gip del Tribunale di Avezzano, Maria Proia, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un 23enne marsicano, indagato per una lunga lista di reati che vanno dai maltrattamenti alle percosse, allo stalking, fino alla violenza sessuale e ai danneggiamenti. Al giovane è già stato imposto il divieto di avvicinare la sua ex e i suoi familiari, come anche di avvicinarsi ai luoghi che frequentano, oltre che all’obbligo di firma tre giorni a settimana, alla caserma dei carabinieri. La denuncia della giovane è arrivata dopo che alla fine dello scorso anno, il 23enne ha dato fuoco all’auto della sua potenziale ex suocera. All’epoca i carabinieri di Gioia dei Marsi, al comando del maresciallo Loreto Ferrari, riuscirono velocemente a risalire all’autore dell’incendio in quanto la donna aveva assistito alla scena da dietro la finestra. La ragazza ha raccontato di maltrattamenti durati per tutto il periodo della convivenza. Poi la decisione di lasciarlo per tornare a vivere da sua madre. Da lì, gli appostamenti sotto casa da parte del marsicano, che ha minacciato non solo la ex ,ma anche la madre, dicendole «Te la farò pagare». Numerose le chiamate al cellulare, con numero anonimo. Fino al giorno in cui il 23enne ha obbligato la sua ex a salire in macchina, togliendole il cellulare e portandola in quella che era stata la loro casa. Qui, secondo quanto detto dalla ragazza, l’avrebbe costretta ad avere un rapporto sessuale. Il 23enne sarà interrogato dal giudice questa mattina. È difeso dagli avvocati Callisto e Berardino Terra.

Magda Tirabassi

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