Ranalli ora chiede l’aiuto di Gerosolimo
L’appello del sindaco alla coesione: «È necessario lavorare tutti insieme per il bene della città»
SULMONA. «In questa città ognuno, svolgendo il proprio ruolo, deve rendersi utile. Dobbiamo lavorare tutti insieme, in completa unità e sintonia, per imboccare con decisione la strada di un rilancio economico della città».
Saranno state le ultime divergenze sorte in seno alla maggioranza e in primo luogo con il Partito democratico; sarà stata la convinzione che divisi non si va da nessuna parte o i risultati poco soddisfacenti portati a casa dall’inizio della consigliatura ad oggi. Fatto sta che, il sindaco Peppino Ranalli, esce allo scoperto e nel nome del “bene comune”, lancia un appello alla coesione e alla condivisione, per portare Sulmona fuori dalle secche in cui è finita. Un appello ad assumersi le proprie responsabilità, nessuno escluso, rivolto anche, e soprattutto, all’assessore regionale di riferimento del territorio, Andrea Gerosolimo che a Palazzo Silone (sede della giunta regionale) governa con il centrosinistra, mentre a Sulmona i suoi consiglieri comunali di riferimento rappresentano una costante spina nel fianco della maggioranza. Sono in quattro che, se decidessero di passare dall’altra parte della barricata, darebbero vita una super maggioranza risolvendo gran parte dei problemi del sindaco. Problemi e fibrillazioni che arrivano tutti i giorni anche a causa degli attriti sorti tra il Pd e la lista civica “Pronti per cambiare”.
E sarebbero stati proprio alcuni esponenti di questo raggruppamento civico ad intraprendere un cammino di avvicinamento con l’assessore Gerosolimo.
Incontri che hanno provocato qualche mal di pancia all’interno del Pd: «Semmai un accordo dovesse esserci non può che passare tra il gruppo dell’assessore regionale e il nostro partito, non attraverso l’iniziativa di una lista civica locale», è il ragionamento dei dirigenti locali del Partito democratico.
«A Sulmona esistono dei vertici regionali del Pd che fanno parte della lista civica e sono legittimati a parlare almeno quanto l’attuale segreteria locale», è il pensiero del presidente del consiglio comunale Franco Casciani. E Gerosolimo, a questo punto, chiamato in causa direttamente dal sindaco Ranalli, potrebbe mettere tutti d’accordo©RIPRODUZIONE RISERVATA