Una pattuglia dei carabinieri dell'Aquila

L'AQUILA

Rapina, ricettazione e droga: 7 arresti dei carabinieri

Il bilancio di tre distinte operazioni a Cese di Preturo, in via Mausonia e per la cocaina trovata in un pacchetto di sigarette

L'AQUILA. Sono dei malviventi davvero improvvisati i componenti della banda che ha rapinato una giovane madre, con il figlio piccolo, che si trovavano in un'abitazione di via De Sica a Progetto Case di Cese di Preturo. Si tratta di Elia Nanni che con Carlo Omar Morales, entrambi aquilani, hanno fatto irruzione e minacciando la madre con un mattarello, si sono fatti consegnare oggetti preziosi. I carabinieri, che ben conoscevano i sospettati, residenti in quel progetto Case, non hanno impiegato che pochi minuti a catturarli. Uno di loro è stato preso mentre stava gettando i vestiti, l'unico elemento che lo rendeva riconoscibile da parte della derubata, visto che hanno agito a volto coperto. I carabinieri, tramite i tabulati telefonici, hanno rintracciato i ricettatori cui i preziosi rubati sono stati venduti. Si tratta di Kraja Ketione e Hoxay Desar, albanesi, anche loro in carcere per ricettazione. Tutti e 4 compariranno dal gip lunedì per la convalida dell'arresto. Hanno invece patteggiato ieri i due albanesi trovati in possesso di grammi di cocaina dopo un blitz in due abitazioni in via Mausonia. Si tratta di Sorra Nertil che è stato condannato a 8 mesi dopo essere stato trovato in possesso di 120 grammi di cocaina. In un'altra operazione i carabinieri hanno arrestato Kadir Rusciti che ha patteggiato 8 mesi essendo stato trovato in possesso di 20 grammi di cocaina nascosti in un pacchetto di sigarette. Mentre Sulejman Jonuzi, anche lui albanese, indagato nello stesso procedimento, ha chiesto i termini a difesa tramite il suo avvocato.

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