CASTEL DI SANGRO
Rapinarono anziano che poi morì, tre romeni in carcere per omicidio
Il gip di Sulmona, Marco Billi, firma l'ordinanza nei confronti degli uonini che aggredirono e picchiarono il 79enne Domenico Di Luia nella sua abitazione
CASTEL DI SANGRO. È stata firmata l'ordinanza di custodia cautelare in carcere, dal Gip del Tribunale di Sulmona, Marco Billi, per omicidio aggravato in concorso a carico di tre romeni che nella notte del 3 giugno 2017 si resero responsabili dell'aggressione costata la vita a un anziano di Castel di Sangro; i tre erano già in carcere, a Teramo e Pescara, dove i provvedimenti giudiziari sono stati eseguiti. I tre malviventi, poco dopo la mezzanotte, si introdussero all'interno dell'abitazione di Domenico Di Luia, 79 anni, con l'intenzione di perpetrare un furto. Scoperti dall'anziano, i tre non esitarono ad aggredirlo, con calci e pugni, colpendolo sul volto e sul corpo e poi lasciandolo agonizzante in terra, fuggendo dopo aver comunque rubato alcuni oggetti d'oro di modesto valore economico. Uno dei tre malviventi, però, ebbe un rimorso di coscienza, resosi conto della gravità dell'azione criminale portata a termine. Poche ore dopo i fatti uno dei tre si presentò al comando della compagnia carabinieri di Castel di Sangro per raccontare quanto avvenuto, fornendo i dati dei due complici e soprattutto indicando l'abitazione ove il reato era stato commesso. Le immediate ricerche, estese a tutto il territorio dai militari del nucleo operativo e radiomobile di Castel di Sangro e della stazione di Pescocostanzo, permisero, in tempi brevi, di individuare e trarre in arresto i responsabili del fatto. L'anziano, ritrovato dai carabinieri a terra privo di conoscenza, fu immediatamente soccorso dal personale del 118 e trasportato all'ospedale di Castel di Sangro. A causa delle botte subite e sferrate dai malviventi senza pietà all'uomo venne diagnosticata una importante lesione cerebrale e, successivamente, fu trasferito con urgenza, in prognosi riservata, all'ospedale civile di Teramo per essere sottoposto a un delicato intervento chirurgico. I tre rumeni, A. A. S., 41 anni, A. I. di 37 e D. U., 33, vennero arrestati con l'accusa di rapina e lesioni personali aggravate e posti a disposizione dell'Autorità Giudiziaria di Sulmona. Nell'immediatezza dei fatti, i carabinieri del nucleo operativo sequestrarono i capi di vestiario indossati dai tre al momento dell'aggressione, che vennero trasmessi al reparto Investigazioni scientifiche di Roma per essere sottoposti a esami tecnico-biologici, i cui esiti hanno consentito di fornire ulteriori riscontri investigativi. Dopo mesi di lunga agonia, il 26 ottobre 2017, Domenico Di Luia è purtroppo deceduto. Le risultanze dell'autopsia eseguita sul corpo della vittima dal medico legale, su disposizione della procura della repubblica di Sulmona, Stefano Iafolla, hanno permesso di ricondurre il decesso dell'anziano alle gravi lesioni patite in seguito all'aggressione, lesioni dalle quali non si è più ripreso.