Restituzione delle tasse dal governo ancora silenzio
Le piccole imprese chiedono un nuovo intervento del sottosegretario Legnini Mari Fiamma: «Auspichiamo una presa di posizione di parlamentari e istituzioni»
L’AQUILA. «Sulla restituzione delle tasse e dei contributi sospesi dopo il sisma è sceso un silenzio preoccupante. L’argomento è delicatissimo e richiede un intervento immediato». Massimiliano Mari Fiamma, direttore dell’Api, torna a porre l’accento sul problema delle imprese del cratere, chiamate a restituire quanto non pagato dopo il terremoto. Un provvedimento a più riprese sospeso e riproposto in aula dal governo, che ha rimandato all’Unione Europea la decisione finale. «Ancora una volta», afferma Mari Fiamma, «siamo costretti a riportare alla luce il delicatissimo tema della restituzione di tasse, tributi e contributi che, pur essendo ben lontano da una soluzione definitiva, subisce di nuovo un momento di silenzio ingiustificabile. Dopo i clamori di qualche tempo fa, che avevano condotto a una audizione in consiglio comunale, alla presenza del sottosegretario Giovanni Legnini, è tornato l’oblio su un argomento di vitale importanza per la sopravvivenza economica delle imprese locali». Una questione che, secondo Mari Fiamma, «dev’essere considerata prioritaria da tutte le forze politiche. All’indomani delle primarie del Pd, che hanno evidentemente coinvolto i protagonisti locali del centrosinistra al punto da rallentare l’impegno nel post-sisma aquilano, ci aspettiamo di poter finalmente riprendere un percorso di azioni necessarie per dirimere il problema e arrivare a una soluzione definitiva». Mari Fiamma chiama in causa direttamente Legnini «che si era impegnato formalmente a sollevare la questione della restituzione al governo, sollecitando un’audizione con la Commissione Europea alla presenza degli attori economici del territorio». La decisione definitiva, da parte dell’Ue, sulla procedura di infrazione aperta nei confronti del governo e sulla vicenda della restituzione delle tasse sospese, è attesa per la fine di gennaio. «Il tempo a disposizione è esiguo», incalza Mari Fiamma, «data l’imminenza della pausa natalizia e l’immobilismo di Legnini, che non ha tradotto in risultati concreti le promesse fatte. Auspichiamo anche un intervento della senatrice Stefania Pezzopane, alla quale chiediamo con forza di impegnarsi a coinvolgere il neosegretario del Pd Matteo Renzi, invitandolo a venire all’Aquila per verificare lo stato dell’arte della ricostruzione e le tante problematiche ancora sul tappeto, non ultima quella della restituzione delle tasse, che continua a pesare come una mannaia sulla testa degli imprenditori».
Monica Pelliccione
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