Restituzione tasse, parte il ricorso al Tar

Associazioni di categoria e Ordini professionali decidono di promuovere un’azione unitaria

L’AQUILA. Parte la battaglia legale contro la restituzione delle tasse sospese dopo il sisma. Associazioni di categoria e ordini professionali hanno firmato il ricorso contro Inps e Inail per bloccare il provvedimento di restituzione totale dei contributi da parte delle imprese. Lo comunicano, in una nota congiunta, Ance, Confindustria, Api, Cna, Consulenti del lavoro, Coldiretti e Ordine dei commercialisti.

«Le associazioni hanno stabilito di avviare un procedimento legale unitario contro i provvedimenti che fissano al 31 gennaio prossimo la restituzione in toto delle tasse», spiegano le associazioni di categoria, «il direttore generale Inps, Mauro Nori, aveva dato rassicurazioni alle istituzioni locali di voler sospendere ogni azione da parte dell'Inps fino alla definizione formale della questione».

Nell'ultima riunione, venerdì scorso, ha prevalso la linea dura. «Si è preso atto», scrivono le associazioni di categoria, «che alle rassicurazioni verbali non è seguito nessun atto formale da parte degli istituti previdenziali. Anzi. E' stata emanata una circolare, la 1143 del 18 gennaio scorso, con la quale si afferma che verrà rilasciato il Durc alle aziende che stanno restituendo il 40 per cento delle tasse sospese, in attesa della decisione definitiva della Commissione Europea, ma che la riduzione è subordinata alla presentazione della dichiarazione “de minimis” entro il 31 gennaio. Di fatto, nulla è cambiato», incalzano i firmatari della nota, «da qui la decisione di procedere con il ricorso al Tribunale amministrativo regionale».

In giornata è previsto un nuovo incontro. «Spetterà al pool di legali incaricati di seguire la questione», concludono le associazioni, «convincere i due istituti previdenziali a rispettare la legge dello Stato»

Monica Pelliccione

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