Riconoscimento degli orfani come vittime civili

L’AQUILA. Dal testo sulla legge sulla ricostruzione in discussione in Parlamento «è scomparsa la proposta di riconoscere agli orfani, agli invalidi e alle vittime del terremoto del 6 aprile 2009 la dignità di vittime civili».

Lo sostiene il consigliere comunale dell’Aquila che vogliamo Vincenzo Vittorini che rivolge un appello ai parlamentari abruzzesi. «Ci rivolgiamo a voi in particolare per questo aspetto cassato dalla proposta di legge nell'intervallo strettissimo intercorso tra la valutazione delle amministrazioni locali e la presentazione, a Roma, da parte del ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca. Vi chiediamo di farvi portatori della voce di chi ha perso o una parte della propria vita in quella notte».

«Vi chiediamo di spendere tutta la vostra abruzzesità», continua la nota, «per quella che ai nostri occhi appare una questione di dignità, da leggere con lo sguardo verso il futuro, perché non si consenta mai a una legge di voltare le spalle a vittime inermi e incolpevoli. Creiamo finalmente per l'Italia un modello virtuoso di ricostruzione e sicurezza, per un cambio di mentalità nella cultura della prevenzione che costa meno delle emergenze e aiuterebbe il rilancio del settore dell'edilizia e quindi del Pil nazionale».