Ricostruzione, il sottosegretario De Micheli all'Aquila

L'AQUILA. "Innanzitutto la priorità è dare all'Aquila il massimo della disponibilità. Perché a partire da questo si può andare avanti e risolvere i problemi vecchi e nuovi". Il sottosegretario all'Economia Paola De Micheli, da pochi giorni delegata dal Governo a seguire la ricostruzione post-sisma in Abruzzo, ha commentato così al suo arrivo in città quello che sarà il suo compito nel futuro, dopo le dimissioni del suo predecessore, Giovanni Legnini, nel frattempo nominato vice presidente del Consiglio superiore della magistratura. Questa mattina la De Micheli - che ci ha tenuto a ricordare di essere stata nella città distrutta un settimana dopo il sisma - ha presieduto un tavolo di lavoro insieme al sindaco Massimo Cialente, al governatore Luciano D'Alfonso, il vice presidente della Giunta regionale Giovanni Lolli, e ai diversi rappresentanti della giunta comunale e della governance della ricostruzione.

[[(Video) Il sottosegretario alla ricostruzione De Micheli all'Aquila]]

Quello di stamattina è stato un incontro esplorativo per capire la governance della ricostruzione post terremoto. Sono tanti i nodi da risolvere, dalla Legge nazionale per la ricostruzione a una serie di questioni normative e di organizzazone degli uffici che devono essere risolte; infine c'è il rischio sempre più reale di sforare il patto di stabilità per molti Comuni colpiti dal sisma, anche quello dell'Aquila, che avrebbe bisogno di diversi milioni di euro. "Un impegno che il governo intende assumersi", ha assicurato la De Micheli, che ha ricordato: "Un punto di partenza già esiste, in quanto i soldi per la ricostruzione ci sono, stanziati con la legge di Stabilità e dai governi di centrosinistra". "Oggi è il giorno in cui prendere contatti con il territorio", ha spiegato il sottosegretario, "ma è già chiaro che si deve recuperare tutto il tempo perso in questi mesi di cambiamenti che hanno riguardato la governance". La De Micheli, originaria dell'Emilia colpita dal sisma, ha spezzato una lancia in favore della ricostruzione aquilana: "I due terremoti sono stati molto diversi e diverse le conseguenze nei Comuni colpiti", ha sottolineato, "ma all'Aquila ci sono aspetti che hanno ben funzionato e che si possono riproporre per i territori da ricostruire in Emilia". Quanto a Legnini, che qualcuno accrediterebbe al Qurinale, la De Micheli ha ribadito: "Il vice presidente del Csm è una persona straordinaria, però sul Quirinale credo che siamo ancora lontani per la definizione delle decisioni, ovviamente la mia amicizia personale e politica con Legnini mi porta ad avere una stima per lui che fatico a definire".
Marianna Gianforte