L'AQUILA
Ricostruzione post-terremoto, geometra arrestato
Truffa, falso in atto pubblico, sostituzione di persona e contraffazione di sigilli: giovane professionista di Campotosto ai domiciliari e interdetto per un anno
CAMPOTOSTO. Un giovane geometra di Campotosto (L’Aquila), G.V., è agli arresti domiciliari con l’accusa di aver truffato i committenti per alcune pratiche relative alla ricostruzione post-terremoto. Personale della squadra mobile della questura dell’Aquila ha già eseguito una ordinanza firmata dal giudice delle indagini preliminari dell’Aquila, Baldovino Sensi, su richiesta del sostituto procuratore Simonetta Ciccarelli. Oltre ai domiciliari, la misura cautelare prevede anche l’interdizione a esercitare l’attività professionale per la durata un anno.
L’indagato è ritenuto responsabile di ripetuti reati di truffa, falso in atto pubblico, sostituzione di persona e contraffazione di sigilli. Il provvedimento è scaturito al termine di complesse indagini, nel corso delle quali gli investigatori, acquisiti i documenti e ascoltate le persone informate sui fatti, hanno accertato che il professionista, anche grazie all’abilità nell’utilizzare programmi informatici, era riuscito a trarre in inganno i committenti falsificando atti notarili, visure catastali e verbali di perizie extragiudiziali, arrivando persino a spacciarsi per un notaio con tanto di indirizzo mail, naturalmente anch’esso falso.
In particolare, è stato verificato che G.V. aveva allegato atti falsificati in numerose pratiche connesse alla ricostruzione delle abitazioni nel Comune di Campotosto danneggiate dagli eventi sismici che hanno colpito duramente il centro montano negli anni 2016 – 2017.
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