Rifiuti nei cassonetti scattano i divieti
Il sindaco Ranalli: installazione di fototrappole per scovare chi viola le regole Multe da 25 a 500 euro, nel mirino i residenti di altri Comuni
SULMONA. Cresce la quantità di rifiuti nei cassonetti e il sindaco Peppino Ranalli vieta ai residenti dei Comuni limitrofi di gettare l'immondizia in città, pena sanzioni da 25 a 500 euro.
Divieti e multe riguardano anche i residenti dei quartieri cittadini dove è attiva la raccolta differenziata porta a porta. Prevista anche l'installazione di fototrappole, nelle zone strategiche, per contrastare la cattiva abitudine di alcuni cittadini, anche residenti nei Comuni del circondario – dove la raccolta differenziata domiciliare interessa tutti i quartieri – di continuare a conferire i rifiuti indifferenziati nei cassonetti di Sulmona.
Il primo cittadino intende debellare il fenomeno anche in vista dell'allargamento in città del servizio di porta a porta (nelle due circonvallazioni e alla Villa Comunale).
«Da qualche mese», afferma Ranalli, «è stato accertato un anomalo e considerevole incremento della quantità di rifiuti indifferenziati depositati nei cassonetti, aumento della quantità dovuto presumibilmente al conferimento di rifiuti provenienti da altri Comuni limitrofi».
Il provvedimento, quindi, vieta ai residenti di altri Comuni e a quelli residenti nei quartieri cittadini dove è attivo il porta a porta, di gettare rifiuti indifferenziati nei cassonetti. I divieto riguarda anche Enti e attività produttive che, spesso, «depositano, scaricano e abbandonano rifiuti in siti non idonei».
Il provvedimento, inoltre, istituisce un orario per gettare i rifiuti nei cassonetti, ovvero dalle 19 alle 24 dal lunedì al venerdì, eccetto i giorni festivi e prefestivi. Il sindaco vieta anche di lasciare i sacchetti di immondizia lungo le strade e nelle vicinanze dei contenitori, Divieto assoluto di abbandonare rifiuti ingombranti. E, al riguardo, il Comune, inoltre, sollecita i cittadini a usufruire maggiormente del servizio gratuito di ritiro domiciliare di rifiuti ingombranti. Per usufruire del servizio bisogna telefonare al numero verde 800.012.490 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30, per prenotare il ritiro dei rifiuti. Al via anche i controlli per garantire il rispetto del provvedimento emanato. In centro storico, dove la raccolta differenziata domiciliare è attiva da un anno, la percentuale di differenziata ha superato quota 85%. Il servizio coinvolge 2.399 famiglie e 729 attività commerciali. Nei quartieri cittadini, invece, dove il servizio domiciliare non è ancora attivo la percentuale è ferma a circa il 20%. Nelle prossime settimane, il porta a porta coinvolgerà, quindi, altre 800 famiglie e altre 150 attività commerciali, estendendosi alla Villa Comunale e alle due circonvallazioni.
Chiara Buccini
©RIPRODUZIONE RISERVATA