Rimpasto di giunta, i dubbi di Verrecchia 

Il capogruppo FdI in Regione sui nomi nuovi: «Non è normale la nomina di un consigliere d’opposizione»

AVEZZANO. È ancora la politica a tenere banco in città in questi giorni. L’annuncio da parte del sindaco, Gianni Di Pangrazio, dell’imminente rimpasto in giunta e i rumors – mai smentiti – dell’arrivo di Iride Cosimati, consigliera comunale d’opposizione e capogruppo di Fratelli d’Italia, e di Alessandro Pierleoni, consigliere di maggioranza, nell’esecutivo, stanno facendo discutere. E se da un lato c’è il primo cittadino che vuole calibrare bene le sue scelte per dare uno slancio alla giunta e proiettarla verso gli ultimi due anni di mandato, dall’altro c’è il consigliere regionale Massimo Verrecchia, che continua a criticare pesantemente la scelta di Cosimati di entrare in giunta. «La giunta continua a restare monca», ha evidenziato il capogruppo meloniano in consiglio regionale. «A prescindere dai partiti o liste civiche, ma secondo voi è normale che un consigliere fino a oggi all’opposizione, venga nominato direttamente assessore? Considerato il fatto che sono nomine fiduciarie non si capisce bene se è il sindaco che non si fida dei suoi consiglieri di maggioranza o se, invece, sono quest’ultimi che non si fidano del sindaco». Verrecchia ha inoltre ricordato che in passato Di Pangrazio avrebbe sfiduciato Cosimati, all’epoca consigliera comunale. «Se la scelta ricade addirittura su un consigliere sfiduciato pubblicamente dallo stesso soggetto che dovrebbe nominarla da cui è stata accusata di aver violato regolamento e la Costituzione», ha concluso Verrecchia, «allora c’è qualcosa di più che la città dovrebbe conoscere». (e.b.)