Rinviata la seduta sul terremoto

Pezzopane (Pd): il governo chiede tempo per relazionare in aula sulle proposte

ROMA. La discussione in Senato sulla ricostruzione post-terremoto è stata spostata al 24 aprile: il governo vuole tempo per relazionare in aula, anche alla luce delle proposte avanzate nel corso dell’incontro con gli amministratori locali. L’annuncio è stato dato dalla senatriceStefania Pezzopane rimasta a Roma per impegni istituzionali.

«L’Aquila ha bisogno di risposte», ha aggiunto la parlamentare aquilana. «L’incontro con il sottosegretario Catricalà e la protesta delle carriole cariche di progetti per la ricostruzione sono fatti importanti e positivi. L’incontro è stato concreto e costruttivo. Catricalà ha ascoltato le nostre ragioni e ha assicurato il suo impegno per reperire, con un apposito decreto, un miliardo di euro per il 2013 con il meccanismo del mutuo con la Cassa depositi e prestiti, mentre a fine anno, con la legge di stabilità, dovrebbe essere esaminato un provvedimento definitivo per una ricostruzione programmata. Senza quei fondi», conclude, «la ricostruzione non può proseguire. La nostra originale protesta a Palazzo Chigi con le carriole cariche di pratiche al palo, è stata ascoltata e ha prodotto i suoi effetti». Pezzopane, salutando all’ingresso del Palazzo il presidente emiliano Errani, ha sottolineato il «grave segnale di indifferenza di Chiodi che non era con noi a sostenere le ragioni del cratere».

Il parlamentare Gianni Melilla di Sel sottolinea la necessità che «accanto alla disponibilità di sola competenza della delibera Cipe occorre che vi sia anche l’equivalente disponibilità di cassa poiché si tratta di risorse da trasferire ai cittadini che sottoscrivono i contratti con le imprese per il recupero delle loro abitazioni. Mi auguro che il governo metta in campo iniziative coerenti con le istanze presentate, affinché il capoluogo d’Abruzzo rinasca più bello di prima».(e.n.)

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