Riparte l'isola pedonale estiva

Da domani centro chiuso alle auto per poche ore

AVEZZANO. L'istituzione dell'isola estiva allontana i progetti dell'isola permanente. A seppellire il progetto per l'area pedonale stabile è arrivata ieri la chiusura estiva. E mentre 63 commercianti si sono schierati contro l'isola permanente, 23 associazioni hanno chiesto di riaccendere la discussione sullo studio di fattibilità.

ISOLA ESTIVA. Strade chiuse a partire da domenica in centro. Gli amministratori avevano pensato di partire definitivamente con l'isola permanente e per questo avevano tardato l'attivazione di quella estiva. Dopo la richiesta dei capigruppo, che vogliono un progetto particolareggiato correlato da mappe tridimensionali con le infrastrutture da realizzare, l'assessore Domenico Mancini è ricorso alla classica chiusura estiva.  Le strade interessate dall'isola pedonale sono via Corradini (da via Garibaldi a via Trento), via Marconi (da via Corradini all'uscita del parcheggio ex Inail), via Fontana (dall'accesso al parcheggio ex Inail a via Marconi), via Trieste (da via Diaz a via Corradini, corso della Libertà (da via Corradini a via Diaz), via Cataldi (da via Sauro a via Corradini), via Vittorio Veneto (da via Amendola a via Bagnoli), via Amendola (da via Cataldi a via Vittorio Veneto) e via Monte Zebio (da via Vittorio Veneto a via Cataldi).  Poche le variazioni anche sugli orari. Nei giorni feriali l'isola verrà attivata dalle ore 20,30 alle 24, mentre lo scorso anno partiva dalle ore 20; nei giorni festivi invece dalle 16 alle 24. Non tutte le strade verranno chiuse con le transenne, per questo gli automobilisti sono invitati a prestare attenzione alla segnaletica stradale. I residenti inoltre potranno parcheggiare durante l'isola nelle strade individuate dai vigili urbani, dopo essersi muniti del regolare permesso rilasciato dalla Polizia municipale.

LE ASSOCIAZIONI. Il dietrofront di sindaco e amministrazione ha fatto insorgere il Comitato mobilità sostenibile, con a capo Dario Raglione, che ha inviato al sindaco Antonio Floris e all'assessore alla viabilità Mancini un documento firmato da 23 associazioni della città. Nel documento si chiede agli amministratori comunali di continuare la discussione sull'isola pedonale permanente, anche per evitare che naufraghi il progetto di mobilità e di pista ciclabile finanziato dall'Europa. Anche la Federconsumatori ha protestato e chiesto al Comune di essere interpellata. L'obiettivo di queste associazioni è quello di «tutelare il benessere dell'intera collettività con particolare attenzione alla qualità della vita dei più deboli, bambini, anziani e disabili».

I CARTELLI. Intanto sotto i segnali della zona pedonale privilegiata (dove le auto dovrebbero percorrere le strade a 30 chilometri orari) sono comparsi i cartelli aggiuntivi con la scritta: «Eccetto autorizzati». All'interno dell'isola pedonale estiva infatti potranno circolare le auto dei residenti e delle auto di servizio. Insomma, nessun cambiamento.

© RIPRODUZIONE RISERVATA