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Riparte la seggiovia di Scanno
Inaugurazione con Marsilio: «È un vanto per l’Abruzzo, l’ampliamento degli impianti diventi realtà»
di Massimiliano Lavillotti SCANNO. È stato il governatore regionale a inaugurare ieri a Scanno la riapertura estiva della seggiovia di Colle Rotondo, che dal paese conduce direttamente sul comprensorio naturalistico. Un impianto che attira ogni anno, sia in estate che in inverno, un gran numero di turisti e appassionati di sport all’aria aperta. A ricevere il presidente della Regione, giunto nel centro montano assieme all’assessore regionale al Bilancio e alle Aree interne, Guido Liris, l’amministrazione comunale con in testa il sindaco Giovanni Mastrogiovanni.
«La ripartenza e l’ampliamento degli impianti sciistici di Scanno può e deve diventare al più presto realtà», ha detto Marsilio, «dal momento che questo paese, grazie alle sue numerose bellezze architettoniche, alle testimonianze di antiche tradizioni e alla presenza di strutture ricettive dotate di ogni comfort e servizi, è un vanto dell’Abruzzo».
Nel corso dell’incontro, gli amministratori locali hanno presentato il progetto che mira all’acquisto dal tribunale di Sulmona delle seggiovie della Valle Orsara, la società scannese fallita nel 2006 dopo aver rilanciato il bacino sciistico di Monte Rotondo. L’ultima asta per la vendita degli impianti di risalita della Valle Orsara è andata deserta. Il prezzo si è ridotto a circa 300mila euro. «Ma servono altre risorse», ha spiegato il sindaco Mastrogiovanni, «che unite a quelle del privato possono migliorie la ricettività turistica del territorio e facilitare gli interventi sulle infrastrutture».
E dal 2017 che è calato il sipario sulla stagione invernale a Scanno.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
«La ripartenza e l’ampliamento degli impianti sciistici di Scanno può e deve diventare al più presto realtà», ha detto Marsilio, «dal momento che questo paese, grazie alle sue numerose bellezze architettoniche, alle testimonianze di antiche tradizioni e alla presenza di strutture ricettive dotate di ogni comfort e servizi, è un vanto dell’Abruzzo».
Nel corso dell’incontro, gli amministratori locali hanno presentato il progetto che mira all’acquisto dal tribunale di Sulmona delle seggiovie della Valle Orsara, la società scannese fallita nel 2006 dopo aver rilanciato il bacino sciistico di Monte Rotondo. L’ultima asta per la vendita degli impianti di risalita della Valle Orsara è andata deserta. Il prezzo si è ridotto a circa 300mila euro. «Ma servono altre risorse», ha spiegato il sindaco Mastrogiovanni, «che unite a quelle del privato possono migliorie la ricettività turistica del territorio e facilitare gli interventi sulle infrastrutture».
E dal 2017 che è calato il sipario sulla stagione invernale a Scanno.
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