Ritorno in B, Avezzano rugby premiato col nuovo stadio
AVEZZANO. Dagli altari, nella polvere, e poi di nuovo su. È un po’ la metafora della vita, che spesso trova applicazione anche in ambito sportivo, esattamente come è successo all’Avezzano rugby che...
AVEZZANO. Dagli altari, nella polvere, e poi di nuovo su. È un po’ la metafora della vita, che spesso trova applicazione anche in ambito sportivo, esattamente come è successo all’Avezzano rugby che dopo due retrocessioni consecutive – dalla serie A alla C – ha trovato la forza di risalire in serie B, tanto da meritare il riconoscimento anche da parte del Comune.
Una semplice targa, niente di più, consegnata nel corso di una cerimonia alla quale, insieme all’assessore allo Sport, Francesco Paciotti, hanno presenziato il responsabile dell’Ambiente Crescenzo Presutti, l’architetto Massimo De Santis e tutti i responsabili del sodalizio giallonero, con in testa il presidente Alessandro Seritti, l’allenatore Luca Terrenzio (l’altro tecnico Corrado Di Stefano era assente per motivi di lavoro), i dirigenti Valentino Pelino, Danilo Ranalletta e Davide Venditti e la ex presidentessa Sonia Sorgi.
L’assessore Paciotti, dopo aver plaudito al prestigioso traguardo raggiunto, ha comunicato che «grazie a un mutuo a tasso agevolato che il Comune andrà a contrarre, lo stadio di via dei Gladioli subirà importanti ammodernamenti, con la costruzione di una tribuna coperta e il rifacimento totale degli spogliatoi e delle opere connesse». Sollecitato sull’argomento, Paciotti ha fornito ulteriori dettagli: «Erano lavori che avremmo dovuto avviare già in passato, ma abbiamo approfittato di questa opportunità che ci consente di poter disporre di ben 460.000 euro, su metà dei quali non è prevista la corresponsione di alcun interesse, mentre sulla restante cifra, il tasso applicato è assolutamente sostenibile».
Plinio Olivotto
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