Ruffini: proposta unitaria sui Fas

SULMONA. La mancata convergenza su un progetto comune e lo scarso interessamento da parte di parti sociali, operatori economici e rappresentanti istituzionali sulla questione Fas (Fondi aree sottoutilizzate). Non risparmia critiche sulla mancata convergenza di obiettivi circa le somme che dovranno arrivare in Valle Peligna (quasi 17 milioni di euro) Antonio Ruffini, presidente dell'associazione Insieme per il Centro Abruzzo, e promotore del progetto di occupazione nel territorio dei Parchi, con itinerari turistici da fare a piedi, a cavallo, in treno o in bici.

«In questi giorni si fa un gran parlare di Fas», rileva Ruffini, «in particolare si è affermato che finora nessuno ha pensato di costruire una «proposta unitaria, capace di promuovere lo sviluppo e la crescita del territorio». In realtà, ciò non è corrisponde a verità, in quanto l’associazione culturale Insieme per il Centro Abruzzo da ben tre anni ha presentato alla città, al territorio, ai suoi rappresentanti (sindaci, Comunità montana, Provincia, Regione, operatori economici e sindacati) la proposta progettuale denominata “Sviluppo e occupazione nel territorio dei Parchi”. Il progetto prevede, infatti, la messa in “rete” dei Comuni del Centro Abruzzo per il tramite di un sentiero ad anello che può essere percorso a piedi, in mountain-bike e a cavallo, consentendo al visitatore di godere sia delle bellezze paesaggistiche e naturalistiche del nostro ambiente, sia di quelle artistiche, monumentali e architettoniche dei nostri Borghi più belli d’Italia». Da qui il monito a rappresentanti istituzionali e di categoria. «Ritengo che chi ricopre ruoli istituzionali o svolge certe mansioni abbia l’obbligo morale e professionale di partecipare a tali questioni», rimprovera Ruffini, «perché riguardano il nostro futuro».(f.p.)

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