Salvati sei escursionisti sul monte Aquila
Scivolati a causa del ghiaccio, non sono più riusciti a risalire in sicurezza. Recuperati dall’eliambulanza e dal Soccorso alpino
L’AQUILA. Erano partiti dalla capitale con l’intenzione di godersi una bella escursione sui monti abruzzesi. Ma la scampagnata in alta quota di sei giovani romani ha poi preso una piega imprevista, a tratti drammatica, al punto da spingerli a chiamare aiuto perché non finisse in tragedia. È successo nel primo pomeriggio di ieri, sul monte Aquila, dove i sei, complice un equipaggiamento non all’altezza, sono andati in seria difficoltà dopo essere scivolati a causa della presenza di ghiaccio lungo il percorso, senza più riuscire a risalire in autonomia. La successiva operazione di recupero è stata poi affrontata e portata a termine con successo dal tecnico dell’elisoccorso del 118 coadiuvato dall’arrivo di altri due tecnici del Soccorso alpino e speleologico giunti a loro volta via terra, grazie ai quali i giovani escursionisti sono stati tutti tratti in salvo e trasportati poi a valle in sicurezza, senza ulteriori complicazioni.
L’episodio sottolinea ancora una volta l’importanza di affrontare la montagna con il corretto equipaggiamento e sempre sulla scorta di un’attenta valutazione delle condizioni ambientali. Durante il periodo invernale e nelle giornate fredde, è fondamentale essere preparati a fronteggiare ghiaccio e basse temperature, pianificando con cura ogni uscita e dotandosi di attrezzatura adeguata come ramponi, oltre che di abbigliamento tecnico idoneo. Il Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo invita perciò tutti gli appassionati di montagna a «consultare le previsioni meteorologiche e ogni informazione relativa alle condizioni dei sentieri, che in inverno possono presentare rischi connessi all’innevamento, oltre a considerare le proprie capacità fisiche e tecniche prima di avventurarsi in quota».
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