Scivola per il ghiaccio e chiede al Comune un maxi risarcimento

Scanno, richiesta di 28 mila euro all’amministrazione attraverso un atto di citazione davanti al giudice

SCANNO. Scivola per il ghiaccio, si frattura un piede e chiede al Comune di Scanno un risarcimento danni di oltre 28mila euro. Il commissario prefettizio Giuseppe Conti nei giorni scorsi ha ricevuto un atto di citazione davanti al giudice del tribunale di Sulmona da C.L., un cittadino del capoluogo peligno, che ha chiesto un rimborso di oltre 28mila euro per i danni subiti a seguito di un infortunio verificatosi in passato in paese.

L'episodio infatti è accaduto nello scorso inverno.

L'uomo, residente a Sulmona ma sposato con una signora di Scanno, stava percorrendo una strada del centro abitato diretto al Distretto sanitario di via degli Alpini quando improvvisamente è scivolato sul manto stradale ricoperto di ghiaccio, ferendosi al piede. Sulla via, secondo lo sfortunato individuo, c'era una lastra di ghiaccio che l'ha fatto cadere violentemente a terra, procurandogli «danno biologico e invalidità temporanea assoluta e parziale degli arti», secondo quanto riportato nell'atto di citazione sottoscritto dall'avvocato Daniela Colamonte, del foro di Sulmona.

L'uomo fu immediatamente trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Sulmona, dove venne diagnosticata la frattura del piede destro. I medici gli prestarono assistenza, sottoponendolo anche ad un delicato intervento chirurgico. Per il malcapitato pensionato sono seguiti mesi di difficoltà con continue cure mediche.

Ma oggi, visto che non c'è stato accordo sull'indennizzo con la compagnia assicuratrice che garantisce il Comune, l'uomo ha fatto ricorso al giudice per l’ottenimento di un cospicuo risarcimento danni. L'uomo si è sottoposto a una visita medica legale e ha chiesto un risarcimento per i danni subiti. Il sulmonese ha intentato una causa contro l'amministrazione comunale ritenendola responsabile della disavventura accaduta ed ha chiesto un risarcimento che esattamente ammonta a 28mila 500 euro.

Il caso sarà discusso in Tribunale a Sulmona il prossimo 23 gennaio, quando è stata fissata l'udienza davanti al giudice.Il Comune, come da prassi, ha nominato con una delibera del commissario prefettizio il proprio legale, decidendo quindi di resistere e di costituirsi in giudizio.

«Al Comune è pervenuto un atto di citazione teso ad ottenere da parte di un signore una somma relativa al risarcimento per il ristoro dei danni subiti a seguito di una caduta», commenta il viceprefetto Conti, «e ritenuto necessario costituirsi in giudizio è stato conferire incarico all’avvocato Adele Buccini del foro di Sulmona come patrocinatore della causa ».

Non è questa la prima volta che i cittadini chiedono il risarcimento danni per incidenti avvenuti per la strada, ritendendo quindi responsabile il Comune che però non vuole riconoscere la responsabilità di quanto accaduto.

Una situazione comunque legata al maltempo di queste settimane . Temperature in linea con la media stagionale che determinano difficoltà aggiuntive in termini di viabilità. I prossimi giorni saranno importanti per definire la dinamica dell’episodio.

Massimiliano Lavillotti

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