Scontro in consiglio sull’ospedale Covid 

Il sindaco Biondi litiga con il Pd: «Al San Salvatore avremo 280 posti, ma viene potenziato Pescara»

L’AQUILA. «A regime, l’ospedale dell’Aquila avrà 280 posti letto Covid, 65 in più rispetto al nuovo ospedale di Pescara. La polemica sul potenziamento della costa a discapito delle aree interne è assolutamente fuori luogo». A dirlo è stato Pierluigi Biondi, nel corso del consiglio comunale straordinario svoltosi ieri in videoconferenza, il primo da quando è scoppiata l’epidemia, per discutere degli investimenti che la Regione sta facendo per il potenziamento del San Salvatore. Alla seduta aperta sono intervenuti anche il presidente e il vice presidente della giunta regionale, Marco Marsilio e Emanuele Imprudente, l’assessore regionale Guido Liris, il manager della Asl dell’Aquila Roberto Testa, il consigliere regionale Pd Pierpaolo Pietrucci e i deputati Stefania Pezzopane (Pd) e Luigi D’Eramo (Lega). Per il San Salvatore, ha ricordato Biondi in apertura dei lavori, «sono già stati stanziati 3 milioni di euro per il G8 e il Delta Medico, 2,1 milioni donati dalla Regione Emilia Romagna per il primo lotto della centrale operativa del 118 e un altro milione per il potenziamento del reparto di Malattie infettive, attraverso il progetto di umanizzazione delle cure ideato dal primario di Rianimazione Franco Marinangeli». Il primo cittadino ha rivolto più di una stilettata a Pietrucci e Pezzopane che, nei giorni scorsi, avevano attaccato la giunta Marsilio accusandola di voler favorire,la costa, con gli 11 milioni assegnati a Pescara per il nuovo ospedale Covid («una cattedrale nel deserto»), a spese delle aree interne, soprattutto in vista dell’istituzione del Dea di secondo livello. «Gli investimenti sull’edilizia sanitaria non hanno nulla a che vedere con il riordino della rete ospedaliera», ha replicato Biondi. «Non ricordo levate di scudi nel Pd quando c’è stato lo sdoppiamento della centrale 118 voluta da D’Alfonso. Mi risulta, inoltre, che siano stati proprio Pietrucci e Pezzopane, un mese fa, a chiedere che si facesse un nuovo ospedale Covid qui all’Aquila, al posto della ex Reiss Romoli».
«Gli investimenti sul San Salvatore rivendicati dal sindaco sono frutto di vecchi stanziamenti», ha risposto Pezzopane, «per la sanità la Regione ha i 31 milioni del Cura Italia, ma ancora non c’è una programmazione su come spenderli. Si va avanti a tentoni».
«Biondi è in malafede», ha obiettato Pietrucci, «la proposta sull’ospedale Covid alla Reiss Romoli era legata a un momento ben preciso, quando sembrava che i posti letto delle terapie intensive non fossero sufficienti e il centrodestra abruzzese parlava di fare un hub Covid a Manoppello. Da allora è cambiato il mondo e si è visto che il modo migliore per combattere il virus è intercettare i positivi prima che diventino acuti, attraverso la rete dei presidi territoriali. È questa che va potenziata».
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