Scorribande finite, Juan Carrito va in letargo 

Gli esperti: spostamenti monitorati con il radiocollare, da giorni il segnale proviene dallo stesso punto

ROCCARASO. Juan Carrito è andato in ibernazione. L’orso appassionato dei borghi abruzzesi ha lasciato le piazze e le strade delle località turistiche e si è ritirato in montagna. Solo tre settimane fa, alla fine del 2021, dopo aver passeggiato per le vie principali di Roccaraso ed essersi affacciato sulle piste dell’Aremogna, mentre i guardiaparco e i carabinieri forestali lo tenevano d'occhio, si è lasciato alle spalle i centri abitati. Un comportamento inusuale per un plantigrado come lui che per due anni ha fatto parlare di sé per la presenza assidua nei pollai, nei paesi e addirittura in una pasticceria di Roccaraso, ma molto atteso soprattutto dagli addetti del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
«Ad oggi, dopo settimane di osservazione dei dati provenienti dal radiocollare, possiamo affermare che Juan Carrito sembra essersi fermato per andare in letargo», hanno spiegato dal Parco, «poiché è un orso fortemente condizionato dal cibo antropico, il timore di tutti era che l’animale non andasse in ibernazione avendo grande disponibilità di cibo facile all’interno del centro abitato. L’ibernazione consente di aprire uno spiraglio temporale utile a chi di dovere per agire mettendo in sicurezza le criticità che attraggono l’orso all’interno dei paesi».
Il Parco ha invitato il Comune di Roccaraso e la società titolare della gestione dei rifiuti a valutare l’adozione di misure e interventi utili a mitigare le criticità rilevate. Il meteo, però, potrebbe cambiare le cose. Se le temperature continueranno a non abbassarsi non è escluso che Juan Carrito possa decidere di fare qualche passeggiata delle sue come accade spesso anche con orsi non confidenti. (e.b.)
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