Scuola a rischio crollo, sfrattati 60 bimbi

Allarmante relazione sulla stabilità della materna di Pescasseroli. Da sabato alunni nella canonica

PESCASSEROLI. La scuola materna a Pescasseroli non è sicura e il sindaco Anna Nanni ha deciso di chiuderla per garantire l’incolumità dei bambini e degli insegnanti. L’edificio di via Rovereto è a rischio crollo e così ieri è stata emessa l’ordinanza sindacale che impone lo sgombero di 60 bambini, che saranno trasferiti assieme ai 6 maestri nei locali della canonica, in via Malafede.

La chiusura della scuola comunale scatterà da sabato 7 maggio fino alla fine dell’anno scolastico per garantire la sicurezza di quanti ogni giorno frequentano l’edificio. Si tratta di una struttura che il Comune tiene monitorata da parecchio tempo, ma a spingere il sindaco a emettere con urgenza il provvedimento che dichiara inagibile la scuola sono stati gli ultimi controlli eseguiti sulla stabilità sismica dei locali. L’esito delle relazioni tecniche hanno mostrato che l’edificio presenta gravi problemi relativi proprio alla normativa antisismica.

Il responsabile del servizio tecnico municipale, esaminata la documentazione «tecnico-grafica inerente la valutazione del livello di sicurezza per azioni gravitazionali e sismiche del sistema portante inerente l’edificio adibito a scuola materna», ha accertato che la scuola «presenta un basso livello di sicurezza».

Il Comune, visto il risultato delle relazioni tecniche, si è attivato subito per organizzare la nuova struttura scolastica. A seguito dei contatti avuti con il dirigente scolastico e con il parroco di Pescasseroli, il sindaco Nanni ha individuato nei locali della canonica la sede alternativa da adibire a scuola materna fino alla fine dell’anno scolastico. La vecchia scuola materna, invece, avrà bisogno di lavori più sostanziosi affinché possa tornare a ospitare alunni e insegnanti.

A questo, però, il Comune penserà in un secondo tempo.

Massimiliano Lavillotti

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