il cda accoglie l’istanza dell’udu
Seconde lauree, sì agli sconti per le tasse universitarie
L’AQUILA. Anche gli iscritti alle seconde lauree dell’Università dell’Aquila potranno usufruire degli sconti sulla tassazione. Lo ha stabilito il consiglio di amministrazione di Ateneo, accogliendo...
L’AQUILA. Anche gli iscritti alle seconde lauree dell’Università dell’Aquila potranno usufruire degli sconti sulla tassazione. Lo ha stabilito il consiglio di amministrazione di Ateneo, accogliendo la vertenza dell’Unione degli universitari (Udu), presentata già nei mesi scorsi. «Il 25 marzo è stata approvata la delibera che, riconoscendo che non è più in vigore alcuna norma di legge che escluda automaticamente gli studenti iscritti a seconde lauree dall’accesso a esoneri parziali, per reddito e merito, dalle tasse universitarie, modifica la guida tasse dell’Ateneo, permettendo di fatto l’accesso agli sconti per reddito e merito anche agli studenti iscritti a una seconda laurea», spiega in una nota l’Udu. «Nello specifico, nella guida pubblicata a settembre sul sito dell’Ateneo, per tutti gli studenti iscritti a un corso di studi, ma già in possesso di un titolo di livello pari o superiore, era prevista l’esclusione dagli sconti di reddito e merito. Ciò significava che gli studenti in questa situazione avrebbero pagato il massimo dell’importo contributivo, indipendente dalla loro situazione reddituale o di merito, o da situazioni particolari come perdita di reddito familiare per disoccupazione e cassa integrazione». Un’interpretazione restrittiva che il sindacato studentesco ha subito contestato poiché non prevista né nella legge, né nella regolamentazione delle tasse deliberata a luglio 2014 dal cda. «L’intera situazione, infatti, è nata da un’errata interpretazione della normativa nazionale da parte dell’amministrazione dell’Ateneo, la quale asseriva l’esistenza di una norma che escludesse dalle esenzioni sulla tassazione, anche parziali, gli studenti in questa situazione. Proprio contro questo errore, nel mese di dicembre abbiamo avviato l’iter per un’azione legale, concretizzatasi in un ricorso gerarchico dell’Udu, predisposto dall’avvocato Michele Bonetti, e raccogliendo decine e decine di deleghe dagli studenti iscritti alle seconde lauree, pronti a far valere il proprio diritto all’esenzione parziale sino in tribunale», continua l’Udu. «La delibera del cda evita un lungo contenzioso e riconosce a tutti gli studenti iscritti alle seconde lauree l’accesso agli sconti». Per far valere il diritto, tutti gli studenti interessati facciano comunque la richiesta della certificazione Isee Università entro il 31 marzo, mantenendo ricevuta dell’avvenuta richiesta. (m.c.)
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