Selex Elsag, acquisita importante commessa

Il sindacalista Fegatelli (Fiom- Cgil): un riconoscimento all’eccellenza locale La sede di Pile diventerà un centro fondamentale per l’azienda

L'AQUILA. «Premiata l'eccellenza locale». Commenta così, la Fiom, la notizia dell'acquisizione, da parte del sito aquilano della Selex-Elsag, di una prestigiosa commessa, frutto dell'accordo siglato con la multinazionale Honeywell, fornitore mondiale e leader in componenti per aeronautica, motori, avionica e servizi per linee aeree commerciali, apparecchi aziendali e regionali, spazi militari e operazioni aeroportuali. Un risultato portato a casa nonostante le tante difficoltà in cui si è trovata l'azienda, dopo il sisma del 2009. Ad annunciare il contratto sottoscritto con la Honeywell sono stati il direttore generale della Selex Paolo Piccini, il capo del personale Silvia Marinari e il responsabile delle relazioni industriali Franco Rozzi. «Mentre a livello nazionale si sta portando avanti un'operazione che rivoluzionerà l'assetto della Selex», spiega il segretario provinciale della Fiom, Alfredo Fegatelli, «il nostro territorio viene premiato, grazie alle grandi professionalità e competenze vantate dal personale aquilano. L’accordo con la Honeywell conferma l'eccellenza del sito di Pile che, in prospettiva, diventa un centro fondamentale della nuova società che la Selex sta realizzando. Questo implica anche un percorso di crescita e sviluppo, con risvolti positivi per l'industria locale. La commessa internazionale permetterà un trasferimento delle competenze dei dipendenti aquilani dal settore militare a quello civile». Lo stabilimento della Selex, dove lavorano 143 persone, è risultato inagibile dopo il terremoto: i lavoratori sono stati dirottati in altri siti, anche fuori regione, per poi rientrare a scaglioni all’Aquila. Attualmente lavorano in spazi affittati all'interno del polo elettronico, in attesa della costruzione del nuovo sito, la cui realizzazione ha subìto una battuta d'arresto, rispetto alla Thales Alenia Space, dove i lavori sono già iniziati. «Il management Selex», aggiunge Fegatelli, «ha comunque confermato la volontà di costruire un nuovo immobile, in base all'accordo firmato lo scorso aprile in prefettura. Il progetto esecutivo verrà presentato non appena la Selex sarà inserita nel contratto di programma sulla cui attuazione si sono impegnate le istituzioni locali. Intanto si stanno ampliando gli attuali spazi in affitto». Il segretario della Fiom lancia un appello alla politica: «In questi giorni, abbiamo visto concludersi positivamente la vertenza della Otefal di Bazzano. Ora», sottolinea Fegatelli, «è arrivata questa buona notizia per la Selex. Chi pensava che l'industria aquilana fosse moribonda, deve ricredersi. Il panorama occupazionale è ancora critico, ma dove ci sono le eccellenze e dove si sviluppano negli anni professionalità e competenze, si portano a casa importanti risultati».

Romana Scopano

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