ricercatori esasperati
Senza stipendi da 9 mesi Sit-in davanti al Crab
AVEZZANO. «È ora che i politici intervengano veramente. Per pagare gli stipendi arretrati, ma anche per garantire un futuro al Consorzio di ricerche applicate alla biotecnologia di Avezzano». Ha...
AVEZZANO. «È ora che i politici intervengano veramente. Per pagare gli stipendi arretrati, ma anche per garantire un futuro al Consorzio di ricerche applicate alla biotecnologia di Avezzano». Ha mantenuto la parola Alessandra Baldassarre, responsabile amministrativa del Crab, che ieri è stata due ore davanti ai cancelli della struttura di via Pertini con al collo un cartellone con su scritto: “La prossima volta ci incontreremo alla procura della Corte dei conti”. Altri dipendenti si sono fermati per solidarietà. In bilico 24 posti, tra loro biologi, tecnici e ricercatori, con alle spalle quasi 30 anni di esperienza. Per tutti sarà un triste Natale, con nove mesi di mensilità non pagate, oltre alla tredicesima.
«Il consorzio è in liquidazione», commenta la direttrice Daniela Maria Spera, «non possiamo partecipare a bandi per la ricerca. La situazione è drammatica. I soldi non li vedremo prima di febbraio e andranno a coprire solo delle mensilità. Cosa succederà dopo? Anche se la Regione ci farà accedere a dei bandi, cosa che non accadrà prima di maggio, ci vorrà almeno un anno per l’istruttoria».
«La Regione continua a pagare quattro commissari liquidatori e un collegio sindacale», denuncia Baldassarre, «qui c’è gente che il Crab lo ha fatto nascere. Per noi i soldi non ci sono, per loro sì».
«Da subito, ci siamo opposti alla scelta della Regione di messa in liquidazione», commenta Francesco Marrelli, segretario provinciale della Filctem Cgil, «i dipendenti sono esasperati e sono mesi che tentano di attirare l’attenzione sulla drammaticità della situazione. La prima emergenza è pagare gli stipendi. Ma è ora che la politica si sieda a un tavolo e elabori la leggere di riordino dei centri di ricerca. Quello di Avezzano è un potenziale non solo per Marsica ma per tutta la regione. Combatteremo fino al giorno in cui non ci sarà un rilancio».
Magda Tirabassi
©RIPRODUZIONE RISERVATA