caso miramonti

Sequestrate 16 strutture dell’Immobiliare

SULMONA. Sedici immobili tra uffici e appartamenti dell’Immobiliare Miramonti di via Sallustio, sono stati sequestrati su ordine del tribunale di Reggio Emilia. A chiedere il sequestro cautelativo è...

SULMONA. Sedici immobili tra uffici e appartamenti dell’Immobiliare Miramonti di via Sallustio, sono stati sequestrati su ordine del tribunale di Reggio Emilia. A chiedere il sequestro cautelativo è stato il curatore fallimentare che sta seguendo la vicenda dell’azienda emiliana dichiarata fallita il primo luglio scorso.

Dall’operazione dovrebbero essere recuperati circa 4 milioni di euro a fronte di un debito accumulato di 10 milioni di euro. Tra i creditori c’è anche l’azienda sulmonese Salvatore e Di Meo, che ha realizzato materialmente il complesso immobiliare e non è stato pagato: deve avere dalla Miramonti circa due milioni di euro.

Rischiano di perdere il locale anche alcuni degli acquirenti che avrebbero ricevuto le revocatorie da parte degli avvocati che difendono gli interessi dei creditori, in quanto gli immobili sarebbero stati acquistati a prezzi inferiori rispetto a quelli di mercato. A rischio anche le parti in comune del complesso immobiliare di via Sallustio che la Miramonti avrebbe ceduto ai privati, pur non potendolo fare. (c.l.)

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