Si fa il bagno seminudo nella Fontana luminosa

L'AQUILA. Una controllatina alla temperatura dell’acqua, un momento di esitazione e poi il tuffo. L’uomo, seminudo, resta in acqua pochissimo: il bagnetto non dura più di quindici secondi. Probabilmente l’acqua è un po’ più fredda del previsto. Ma quello che lascia interdetti è la “vasca” dell’improvvisata abluzione: la Fontana luminosa. Proprio così: nella ripresa fatta con il cellulare si vede l’acqua colorata dalle luci a led della fontana, si legge bene l’insegna luminosa e si riconoscono i locali chiusi dell’Infopoint alla Fontana luminosa.

Il video è finito in rete, pubblicato su Facebook da un aquilano che, oltre a una serie di commenti, precisa anche la data della ripresa, lo scorso 6 giugno. Il bagnetto nella fontana fa il paio con la visione dei “bisognini” di una persona in piena piazza Duomo, ripresa anche in questo caso con il cellulare e finita sui social alcuni giorni fa. Ovviamente, gli aquilani si sono lasciati andare a commenti non propriamente entusiastici: “che letamaio è diventata ’sta città...”, “mi viene da piangere e da vomitare ormai”. Qualcuno si chiede come mai il protagonista del tuffo non sia «morto congelato», altri annunciano che a breve andranno a vivere su una montagna. «Una volta mi piaceva tornare, adesso mi spaventa».

Altri ricordano i tuffi nelle fontane ai tempi della vittorie ai mondiali di calcio, altri ipotizzano di avere a che fare con qualcuno con problemi mentali. Chi più chi meno, tutti quelli che hanno commentato chiedono più controlli in un centro città che di notte appare in balìa di se stesso, percorso da giovani scalmanati che riempiono le vie con i residui dei loro festeggiamenti e i vicoli coi loro bisogni fisiologici. A proposito di giovani scalmanati, un residente di una strada appena fuori il centro storico ha segnalato «una serata con assembramenti, musica alta, schiamazzi e balli senza mascherina», venerdì scorso. «Nessun controllo, le autorità dove sono?». (r.p.)