Sicurezza stradale, lezioni in memoria di Zaurrini

Celano, corteo di motorini e convegno in ricordo del giovane investito e ucciso Di Salvatore (Sert): «Troppi Comuni fanno eventi dove si beve senza misura»

CELANO. La morte di Marco Zaurrini come monito, soprattutto per i giovani: chi si mette alla guida deve essere responsabile. Per l’intera giornata di ieri, Celano ha ricordato il 15enne che ha perso la vita lo scorso maggio, investito da un’auto pirata, con alla guida un uomo ubriaco e drogato. Insieme all’Associazione italiana familiari e vittime della strada, coordinata in Abruzzo da Paolo D’Onofrio, Maria Paola Zaurrini (la cugina del giovane), insieme ai genitori Giuseppe e Rossella, e al fratello Simone, ha organizzato l’evento “In strada per la vita, con Marco nel cuore”. Una manifestazione, promossa anche dall’amministrazione comunale a guida del sindaco Settimio Santilli, alla sua prima edizione, ma che sarà riproposta ogni anno, per onorare la memoria di Zaurrini, affinché la sua morte sensibilizzi alla guida sicura. Relatori del convegno, oltre a D’Onofrio, Adelmo Di Salvatore, direttore del Sert di Avezzano, Gian Luca Amicucci, ispettore capo in servizio al commissariato di Avezzano e segretario provinciale del sindacato autonomo di polizia e Marianna Baliva, psicologa e psicoterapeuta. «Anche le amministrazioni comunali devono essere attente agli eventi che organizzano» ha introdotto Di Salvatore «troppo spesso vengono promossi eventi in cui si beve senza misura». A raccontare «da un altro punto di vista» la morte di Zaurrini, sul palco, anche il dirigente del commissariato di polizia, Paolo Gennaccaro, insieme all’ispettore Amicucci. Quest’ultimo ha sottolineato nel suo intervento come troppo spesso si è messi di fronte alla non-certezza della pena e come ci sia bisogno di leggi chiare e facilmente applicabili. Presenti anche gli studenti della classe del Liceo Scientifico che frequentava Zaurrini. Nel pomeriggio una cinquantina di giovani in motorino ha raggiunto in corteo il Parco della Rimembranza. Qui, gli agenti della polizia stradale, affiancati dalla Protezione civile e dalla polizia locale, hanno tenuto una lezione sulla sicurezza stradale. (m.t.)

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