Sindaci uniti a difesa dei tribunali

I primi cittadini di Avezzano, Vasto, Lanciano e Sulmona invitano alla mobilitazione di martedì a Roma

AVEZZANO. Tutti mobilitati, senza più confini, a difesa dei tribunali abruzzesi dislocati in sedi non provinciali e destinati a sparire. Così, se da un lato i sindaci di Avezzano, Vasto, Lanciano e Sulmona vanno in pressing sulle commissioni Giustizia di Camera e Senato per stoppare la cancellazione dei 4 tribunali abruzzesi messa in cantiere dal Governo Monti con un disegno «palesemente incostituzionale», dall’altro il Consiglio dell’Ordine degli avvocati delibera la partecipazione a due manifestazioni: martedì 24 a Roma davanti al Senato e venerdì 27 alla “marcia sull’Aquila” per intasare il traffico in città.

Ieri mattina in un summit in municipio, i 4 primi cittadini Gianni Di Pangrazio, Luciano Antonio Lapenna, Mario Pupillo ed Enea Di Ianni (vice sindaco delegato da Fabio Federico) assistiti dall'avvocato Herbert Simone (esperto amministrativista) hanno condiviso e siglato un accordo per evitare «uno scippo inaccettabile per l'Abruzzo».

Obiettivo: ottenere il rispetto del comma 5 bis dell'articolo 1 della legge 14 settembre 2011 n. 148 recante delega al governo per la riorganizzazione degli uffici giudiziari sul territorio nazionale che recita: «Per gli effetti prodotti dal sisma del 6 aprile 2009 sulle sedi dei tribunali di L'Aquila e Chieti il termine di cui al comma 2 per l'esercizio della delega relativamente ai soli tribunali aventi sede nelle province di L'Aquila e Chieti, ovvero Avezzano, Sulmona, Vasto e Lanciano, è differito di tre anni».

«Il tenore testuale della disposizione, l'intenzione del legislatore e la ratio complessiva della norma sono evidenti», sottolineano i sindaci di Avezzano, Vasto, Lanciano e Sulmona, «è necessario rinviare di tre anni qualsiasi determinazione in ordine ai problemi della soppressione/accorpamento dei tribunali abruzzesi. La situazione della nostra Regione – venutasi a creare dopo il tragico sisma del 6 aprile 2009 dal punto di vista demografico, economico, sociale e delle strutture degli Uffici Giudiziari – impedisce oggi di adottare qualsivoglia decisione che abbia un minimo di razionalità e logicità in ordine alla riorganizzazione della geografia dei tribunali».

Ogni determinazione sul punto, secondo i sindaci, potrà essere assunta solo quando la condizione dell'Abruzzo si sarà normalizzata e saranno stati riassorbiti, almeno in parte, gli effetti del sisma. «Lo schema di decreto legislativo approvato dal Governo, comunque», sottolineano, «è palesemente incostituzionale per violazione dell'art. 76 della Costituzione, ed eccede i limiti della legge-delega. I sindaci, quindi, fanno quadrato in difesa dei tribunali e lanciano un appello alle forze politiche, affinché nelle commissioni Giustizia del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati emettano «parere negativo in ordine allo schema di decreto legislativo approvato dal Consiglio dei ministri il 6 luglio, e si adoperino per lo stralcio di qualsiasi disposizione riguardante i tribunali abruzzesi».

Per ribadire la contrarietà al disegno del governo martedì dalle 4 città abruzzesi partiranno numerosi pullman, con amministratori, avvocati e cittadini, per partecipare alla manifestazione promossa dall'Anci contro la spending rewiew per protestare contro la revisione selvaggia della geografia giudiziaria e la soppressione dei tribunali sub-provinciali, compreso quello di Avezzano. L’Ordine, come sottolinea ilpresidente Sandro Ranaldi ha organizzato una trasferta collettiva e mette a disposizione autobus per gli iscritti e i cittadini: la partenza è prevista dal piazzale della stazione di Avezzano alle 7 del mattino. Intanto, l'Udc ritiene positivo l'incontro svoltosi recentemente a Roma con la delegazione marsicana guidata dal sindaco di Avezzano. L'onorevole Roberto Rao, deputato Udc in Commissione Giustizia, alla presenza dell'onorevole Rodolfo De Laurentiis, ha manifestato la propria volontà di impegnarsi sulla questione nelle sedi competenti. Il capogruppo e il presidente del Coordinamento Udc al Comune di Avezzano, Emilio Cipollone e Fabio Di Battista confermano l’impegno, in ogni sede, nell'attività a salvaguardia del tribunale.

©RIPRODUZIONE RISERVATA