Sisma, soldi divisi in 24 anni

Il governo vara il decreto per emergenza e ricostruzione in Abruzzo. Subito un miliardo. Per le case fondi dal 2010. Da oggi in discussione al Senato. Il G8 all'Aquila dall'8 al 10 luglio 

 ROMA. Il decreto Abruzzo è in vigore da ieri. Già oggi se ne discute al Senato. Previsti i fondi (1,1 miliardi di euro nel 2009, 5,8 in 20 anni, ma con un quadro di risorse aperto) e dove trovarli. Per esempio con i Fas, Fondi aree sottosviluppate, e l'ipotesi di adozione futura di provvedimenti anti-evasione internazionale, probabilmente lo «Scudo Fiscale» per il rimpatrio di capitali.

 G8. Confermato: la riunione dei capi di Stato e di governo degli 8 Paesi maggiormente industrializzati, il G8, si terrà all'Aquila dall'8 al 10 luglio.

 Copertura. A copertura del decreto si prevedono 1,152 miliardi di euro per il 2009. Il resto dei finanziamenti è spalmato fino al 2032, mentre a decorrere dal 2033 si prevedono finanziamenti per 2,9 milioni di euro. Più da 2 a 4 miliardi che vengono dai Fas.

 Strade e ferrovie.Il decreto stabilisce subito stanziamenti anche per ricostruire strade (200 milioni) e tratte ferroviarie (100 milioni).

 Credito d'imposta. I contributi per ricostruire o riparare le case colpite dal sisma possono essere erogati «anche come credito di imposta».

 Tabaccherie festive. 500 milioni di euro da nuovi Gratta e vinci, da altre modalità del Lotto, dall'apertura delle tabaccherie nei giorni festivi.

 Antimafia. Il prefetto dell'Aquila diventa il coordinatore di tutte le attività contro le infiltrazioni della criminalità organizzata. Prevista la tracciabilità dei soldi.

 Nuova polizia. Nasce il Gicer, Gruppo interforze centrale per l'emergenza e ricostruzione.

 Mobili. Le risorse dell'Istituto di promozione industriale vanno al Dipartimento della Protezione civile. Saranno impiegate per permettere l'acquisto di mobili, elettrodomestici ad alta efficienza energetica, tv e computer destinate a uso proprio.

 Nuove discariche. E' autorizzata la creazione di due nuove discariche per i rifiuti solidi urbani. Una a Barisciano (località Forfona) e una a Poggio Picenze (località Le Tomette)

 Non vendete i ruderi. Nessun contributo alla ricostruzione per le case vendute dopo il 6 aprile. E chi ottiene il contributo non può vendere per due anni.

 Sconto del notaio. Previsto lo sconto dell'80% degli onorari e dei diritti notarili in tutte le pratiche dovute per la ricostruzione di immobili.