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Siti Finmek, prorogata la cassa integrazione
Interessati 150 addetti del sito aquilano e 70 impiegati a Sulmona
L'AQUILA. Prorogata la gestione commissariale per i due siti Finmek dell'Aquila e Sulmona. Il provvedimento, frutto di un emendamento alla Finanziaria, permette di prolungare fino al 31 dicembre la cassa integrazione per i 70 lavoratori aquilani e i 150 peligni. Una boccata d'ossigeno, in attesa di individuare soluzioni industriali in grado di far tornare al lavoro il personale.
È questo il nodo cruciale dei sindacati: «Siamo soddisfatti della proroga della Cig», dice Clara Ciuca della Uilm, «ed esprimiamo apprezzamento per l'impegno in tal senso dell'onorevole Giovanni Lolli. Nel frattempo, per lo stabilimento aquilano al quale sono interessate due aziende, diventa prioritaria la firma dell'accordo per la divisione dell'immobile fra Finmek e Invitalia.
E chiediamo all'Inps di accelerare le procedure per il pagamento degli stipendi che spettano ai dipendenti». Per il segretario provinciale della Fiom, Alfredo Fegatelli, «il provvedimento di proroga della gestione commissariale, varato solo per le due aziende abruzzesi del gruppo, è un fatto positivo, se però contestualmente si lavora per individuare una soluzione occupazionale definitiva per quei lavoratori che non possono agganciarsi alla pensione».
Gino Mattuccilli della Fim sottolinea come «a causa delle lentezze nella firma dell'accordo per l'utilizzo del capannone ex Finmek, restino sospese le trattative per favorire l'insediamento di nuove imprese all'interno del polo elettronico».
È questo il nodo cruciale dei sindacati: «Siamo soddisfatti della proroga della Cig», dice Clara Ciuca della Uilm, «ed esprimiamo apprezzamento per l'impegno in tal senso dell'onorevole Giovanni Lolli. Nel frattempo, per lo stabilimento aquilano al quale sono interessate due aziende, diventa prioritaria la firma dell'accordo per la divisione dell'immobile fra Finmek e Invitalia.
E chiediamo all'Inps di accelerare le procedure per il pagamento degli stipendi che spettano ai dipendenti». Per il segretario provinciale della Fiom, Alfredo Fegatelli, «il provvedimento di proroga della gestione commissariale, varato solo per le due aziende abruzzesi del gruppo, è un fatto positivo, se però contestualmente si lavora per individuare una soluzione occupazionale definitiva per quei lavoratori che non possono agganciarsi alla pensione».
Gino Mattuccilli della Fim sottolinea come «a causa delle lentezze nella firma dell'accordo per l'utilizzo del capannone ex Finmek, restino sospese le trattative per favorire l'insediamento di nuove imprese all'interno del polo elettronico».
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