APPALTO DI PULIZIA PROGETTO CASE E MAP

Slitta di due mesi l’ingresso della Guerrato

L’AQUILA. Rinviato di due mesi il passaggio di consegne tra la Manutencoop e la Guerrato, che ha vinto l’appalto per la gestione del servizio di pulizia e manutenzione ordinaria degli alloggi...

L’AQUILA. Rinviato di due mesi il passaggio di consegne tra la Manutencoop e la Guerrato, che ha vinto l’appalto per la gestione del servizio di pulizia e manutenzione ordinaria degli alloggi provvisori di progetto Case e Map. L’impresa veneta Guerrato, in raggruppamento temporaneo con il Consorzio appalti e servizi di Roma e con la Econos tecnologie ambientali, si è aggiudicata lo scorso aprile il bando per sei mesi, prorogabili di altri sei, praticando un ribasso del 41,6% sull’importo complessivo di gara di 1 milione e 21.385 euro. La nuova ditta doveva insediarsi dal 1° luglio, visto che la Manutencoop, cui il servizio era stato affidato direttamente dalla Protezione civile all’indomani del sisma, aveva avuto una proroga tecnica di tre mesi, fino al 30 giugno. Ora sono arrivati altri due mesi di proroga e gli inquilini degli alloggi provvisori hanno chiesto chiarimenti al Comune, soprattutto in merito agli ulteriori costi dell’operazione. A rispondere è il sindaco Massimo Cialente: «La Guerrato, vincitrice della gara, si deve ora organizzare, essendo una sorta di Ati. Abbiamo poi avuto un ritardo burocratico di alcuni enti che dovevano rilasciare alcune documentazioni, ad esempio il certificato antimafia. Non capisco la battuta “chi paga”. Non paga nessuno. I costi non cambiano. Basta informarsi». Nei mesi scorsi c’è stata una polemica, sollevata dall’Ugl, sul rischio che, dato il forte ribasso, non si riuscisse a coprire i costi del personale: pochi e insufficienti i soldi destinati agli stipendi dei 35 addetti alle pulizie, troppi quelli per la manutenzione ordinaria, dove lavorano 7 persone.

Romana Scopano

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