campotosto, contributi post-sisma
Soldi all’hotel in rovina: ex sindaco a processo
L’AQUILA. Prenderà il via il 16 maggio del prossimo anno il processo a carico dell’ex sindaco di Campotosto Antonio Di Carlantonio, di Andrea Volpini, Massimo Marzi e Terenzio Marzi, accusati di...
L’AQUILA. Prenderà il via il 16 maggio del prossimo anno il processo a carico dell’ex sindaco di Campotosto Antonio Di Carlantonio, di Andrea Volpini, Massimo Marzi e Terenzio Marzi, accusati di abuso d’ufficio e indebita percezione di contributi statali.
La vicenda è quella relativa alla concessione di un indennizzo per la ricostruzione post-sisma di circa 2,4 milioni di euro per la riparazione del condominio “Le Betulle”, noto anche come ex hotel Saint Andrew.
L’immobile, secondo l’accusa, era già fatiscente prima del terremoto del 2009 e quindi, secondo il teorema della Procura della Repubblica, il contributo non era dovuto.
A disporre il rinvio a giudizio del sindaco, dell’amministratore del condominio (Volpini), del responsabile dell’ufficio tecnico comunale (Massimo Marzi), e dell’imprenditore Terenzio Marzi, amministratore della ditta che ha eseguito le opere (e padre di Massimo), è stato ieri il giudice per l’udienza preliminare del tribunale dell’Aquila Giuseppe Romano Gargarella.
Il giudice ha invece prosciolto i due tecnici Maurilio Santoprete e Serafino Di Mattia (difesi dagli avvocati Claudio Verini e Roberto Madama), oltre ai proprietari degli alloggi che fanno parte del medesimo complesso. Inizialmente, infatti, gli indagati erano molti di più, tredici persone.
A rappresentare in giudizio il sindaco Di Carlantonio è l’avvocato Giulio Agnelli.
Secondo l’accusa, in particolare, l’ex sindaco avrebbe omesso di effettuare un’adeguata istruttoria sulle domande di indennizzo per la ricostruzione, e di verificare la sussistenza deii presupposti per la concessione del contributo, «pur nella consapevolezza della fatiscenza già ante-sisma dell’immobile».(a.b.)
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