Solisti Aquilani e sindaci ospiti al Quirinale
Celebrazioni solenni a Roma e applausi per il concerto. Mattarella incoraggia gli amministratori
L’AQUILA. L’Aquila e l’Alta Valle dell’Aterno protagonisti al Quirinale.
In occasione delle celebrazioni per la Festa della Repubblica, che hanno avuto inizio giovedì scorso, il tradizionale concerto che il Capo dello Stato offre al corpo diplomatico accreditato in Italia è stato affidato ai Solisti Aquilani.
Il noto violoncellista Giovanni Sollima, accompagnato dai Solisti, si è esibito in un programma di musica italiana: Vivaldi, Donizetti, Boccherini e una composizione dello stesso Sollima. Il concerto, al quale hanno presenziato le più alte cariche dello Stato, a partire dal padrone di casa, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha avuto luogo nel Salone dei Corazzieri del palazzo del Quirinale, ed è stato trasmesso in diretta televisiva.
Al termine del concerto si è tenuto, nei giardini del Quirinale, il ricevimento previsto per la Festa della Repubblica. La giornata di festa è proseguita, sulla Piazza del Quirinale, con il cambio della guardia solenne con lo schieramento e lo sfilamento del Reggimento Corazzieri e della Fanfara del IV Reggimento Carabinieri a cavallo.
Nello stesso giorno, il presidente Mattarella ha incontrato anche una delegazione di amministratori locali provenienti dalle zone colpite dal terremoto. In particolare, della delegazione ammessa al saluto presidenziale hanno fatto parte, tra gli altri, il sindaco di Montereale Massimiliano Giorgi e il vicesindaco di Pizzoli Gabriella Sette.
«È stata un’occasione molto importante», commenta Giorgi. «Abbiamo risposto con entusiasmo all’invito del presidente della Repubblica, che ci ha incoraggiato a proseguire negli sforzi per affiancare le nostre popolazioni nel superamento delle tante difficoltà. È stata l’occasione anche per informarlo delle principali problematiche avvertite dai cittadini. Il presidente si è detto vicino a noi e questo ci dà un grande slancio per continuare nella sfida della ricostruzione».
Tra qualche giorno a Montereale è previsto un incontro nel corso del quale verrà illustrato il completamento dei lavori all’istituto scolastico, punto di riferimento per l’Alta Valle dell’Aterno.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
In occasione delle celebrazioni per la Festa della Repubblica, che hanno avuto inizio giovedì scorso, il tradizionale concerto che il Capo dello Stato offre al corpo diplomatico accreditato in Italia è stato affidato ai Solisti Aquilani.
Il noto violoncellista Giovanni Sollima, accompagnato dai Solisti, si è esibito in un programma di musica italiana: Vivaldi, Donizetti, Boccherini e una composizione dello stesso Sollima. Il concerto, al quale hanno presenziato le più alte cariche dello Stato, a partire dal padrone di casa, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha avuto luogo nel Salone dei Corazzieri del palazzo del Quirinale, ed è stato trasmesso in diretta televisiva.
Al termine del concerto si è tenuto, nei giardini del Quirinale, il ricevimento previsto per la Festa della Repubblica. La giornata di festa è proseguita, sulla Piazza del Quirinale, con il cambio della guardia solenne con lo schieramento e lo sfilamento del Reggimento Corazzieri e della Fanfara del IV Reggimento Carabinieri a cavallo.
Nello stesso giorno, il presidente Mattarella ha incontrato anche una delegazione di amministratori locali provenienti dalle zone colpite dal terremoto. In particolare, della delegazione ammessa al saluto presidenziale hanno fatto parte, tra gli altri, il sindaco di Montereale Massimiliano Giorgi e il vicesindaco di Pizzoli Gabriella Sette.
«È stata un’occasione molto importante», commenta Giorgi. «Abbiamo risposto con entusiasmo all’invito del presidente della Repubblica, che ci ha incoraggiato a proseguire negli sforzi per affiancare le nostre popolazioni nel superamento delle tante difficoltà. È stata l’occasione anche per informarlo delle principali problematiche avvertite dai cittadini. Il presidente si è detto vicino a noi e questo ci dà un grande slancio per continuare nella sfida della ricostruzione».
Tra qualche giorno a Montereale è previsto un incontro nel corso del quale verrà illustrato il completamento dei lavori all’istituto scolastico, punto di riferimento per l’Alta Valle dell’Aterno.
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