BUSSI

Stabilimento sequestrato, sindacati preoccupati per il futuro

Cgil e Cisl scrivono ai lavoratori e alle istituzioni, dopo il provvedimento alla Isagro: "L'azienda ha comunicato che si può delineare la delocalizzazione, scongiurare la chiusura "

BUSSI - I segretari provinciali di Filctem-Cgil e Femca-Cisl di Pescara Antonio Perseo e Barbara Tocco hanno reso nota una loro lettera aperta ai lavoratori, ma rivolta anche alle istituzioni, per manifestare la preoccupazione, ma anche la grande attenzione al futuro dello stabilimento oggetto nei giorni scorsi di un provvedimento disposto dalla magistratura.

leggi anche: Foto d'archivio Sequestrato stabilimento del polo chimico / AGGIORNAMENTI Due indagati nelle indagini della guardia di finanza sulla Isagro: rilevati anni di sversamento di sostanze pericolose e tossiche nel suolo nonostante le sollecitazioni ad intervenire

"Abbiamo appreso con profonda costernazione del provvedimento occorso all’azienda. L'intervento fa parte di un'indagine in corso che sta coinvolgendo la vostra realtà aziendale. Come organizzazioni sindacali, ci preme innanzitutto esprimere la nostra vicinanza a tutti i dipendenti che stanno vivendo con preoccupazione questa situazione. Siamo consapevoli dell'incertezza e dell'ansia che un evento di questo tipo può generare",scrivono, "e ci impegniamo a fornire tutto il supporto necessario. Abbiamo già avviato un dialogo con la direzione aziendale per comprendere meglio la natura delle accuse e le possibili ripercussioni sulle attività lavorative e sui posti di lavoro".

"Alla luce della riunione odierna, siamo fortemente preoccupati per gli scenari che si possono profilare all’orizzonte. L’azienda produttrice di agrofarmaci, ci ha comunicato", riferiscono i sindacati, "che qualora non ci fosse la ripresa delle attività produttive a settembre, per rispondere alle esigenze di mercato, si può delineare la delocalizzazione della produzione con conseguenti perdite occupazionali fino alla chiusura totale. Invitiamo tutte le istituzioni e le autorità competenti, ognuno per la sua parte, ad intervenire per scongiurare questo pericolo. Il nostro obiettivo principale è garantire la tutela dei diritti dei lavoratori e la salvaguardia dell'occupazione e nello stesso tempo garantire la salvaguardia dell’ambiente e della sicurezza del territorio. Invitiamo tutti i dipendenti a mantenere un atteggiamento di calma e tranquillità e a continuare a svolgere il proprio lavoro con la consueta professionalità".

Infine l'appello: "Restiamo uniti e solidali in questo momento di difficoltà, confidando che la situazione volgerà al positivo e che potrete tornare al lavoro al più presto, con serenità".