Strade, finanziate nuove opere
Intesa Regione-Provincia: 3,5 milioni di euro per migliorare la viabilità.
L’AQUILA. Un’intesa siglata tra Regione Abruzzo e Provincia dell’Aquila, permetterà una serie di interventi a breve sulla viabilità per assicurare piena funzionalità nei collegamenti con le aree realizzate dopo il sisma. Le risorse finanziarie sono quelle relative al piano triennale di viabilità 2008-2010, con una rimodulazione di 3,5 milioni di euro per finanziare le opere.
Il protocollo è stato siglato ieri a palazzo Silone, dall’assessore regionale ai Trasporti, Giandonato Morra, insieme alla presidente della Provincia, Stefania Pezzopane. Tra gli interventi prioritari, c’è l’adeguamento di tre incroci sulla strada Mausonia, in corrispondenza con gli svincoli per Monteluco, per la «Vestina Sirentina» e per la strada provinciale forconese, per un totale di un milione e 300 mila euro. Prevista inoltre un’asta di collegamento tra la strada regionale di Lucoli e l’innesto del nucleo industriale di Pile (nella foto). «La questione di Ponte Peschio», ha spiegato la presidente Pezzopane «è stata molto discussa nelle ultime settimane, si tratta di un intervento strategico per evitare congestioni». Di fatto, verrà creata un’arteria di collegamento che eviterà alle automobili che attraversano l’area di Pile di raggiungere l’innesto per Lucoli senza attraversare la Statale 17. Si prevede un investimento di 350mila euro.
Il protocollo prevede anche l’adeguamento della strada provinciale «Amiternina» e della stessa strada regionale di Lucoli per mitigare l’impatto dell’insediamento abitativo di Pagliare di Sassa. Un’area in cui sussistono vari quartieri Case. In questo caso, i fondi necessari si aggirano sui 600mila euro. Atri interventi previsti nel piano prevedono la messa in sicurezza della viabilità tra la Statale 17 e il nuovo insediamento di Paganica, insieme ad un miglioramento del collegamento Sr bis tra i nuovi insediamenti di Paganica e la viabilità urbana. «In seguito al sisma», ha spiegato l’assessore Morra «all’Aquila e nel suo hinterland sono sorti grossi problemi di collegamento che si sono aggravati con la riapertura delle scuole, dell’Università, del completamento dei nuovi insediamenti abitativi e con il ripristino di attività amministrative e produttive.
Ecco perché abbiamo deciso di intervenire sulla mobilità e individuare soluzioni urgenti. Il protocollo d’intesa», ha proseguito Morra «si pone come strumento attraverso il quale viene individuata e condivisa tra le parti la necessità di predisporre con urgenza un piano di interventi di tipo infrastrutturale volto a mitigare nella prima fase post-emergenziale i problemi di viabilità nel comprensorio dell’Aquila». L’intesa è frutto del lavoro portato avanti dal gruppo tecnico costituito in agosto che ha coinvolto rappresentanti di tutti gli organismi interessati alla mobilità nel cratere: Protezione civile, enti locali, Anas, Provveditorato alle Opere pubbliche, Trenitalia, e Rfi. Il gruppo tecnico, coordinato dal direttore regionale del settore Trasporti e Mobilità, Carla Mannetti, ha realizzato una elaborazione tecnico-scientifica in grado di orientare e validare le scelte e le strategie necessarie alla soluzione dei problemi di viabilità.
Il protocollo è stato siglato ieri a palazzo Silone, dall’assessore regionale ai Trasporti, Giandonato Morra, insieme alla presidente della Provincia, Stefania Pezzopane. Tra gli interventi prioritari, c’è l’adeguamento di tre incroci sulla strada Mausonia, in corrispondenza con gli svincoli per Monteluco, per la «Vestina Sirentina» e per la strada provinciale forconese, per un totale di un milione e 300 mila euro. Prevista inoltre un’asta di collegamento tra la strada regionale di Lucoli e l’innesto del nucleo industriale di Pile (nella foto). «La questione di Ponte Peschio», ha spiegato la presidente Pezzopane «è stata molto discussa nelle ultime settimane, si tratta di un intervento strategico per evitare congestioni». Di fatto, verrà creata un’arteria di collegamento che eviterà alle automobili che attraversano l’area di Pile di raggiungere l’innesto per Lucoli senza attraversare la Statale 17. Si prevede un investimento di 350mila euro.
Il protocollo prevede anche l’adeguamento della strada provinciale «Amiternina» e della stessa strada regionale di Lucoli per mitigare l’impatto dell’insediamento abitativo di Pagliare di Sassa. Un’area in cui sussistono vari quartieri Case. In questo caso, i fondi necessari si aggirano sui 600mila euro. Atri interventi previsti nel piano prevedono la messa in sicurezza della viabilità tra la Statale 17 e il nuovo insediamento di Paganica, insieme ad un miglioramento del collegamento Sr bis tra i nuovi insediamenti di Paganica e la viabilità urbana. «In seguito al sisma», ha spiegato l’assessore Morra «all’Aquila e nel suo hinterland sono sorti grossi problemi di collegamento che si sono aggravati con la riapertura delle scuole, dell’Università, del completamento dei nuovi insediamenti abitativi e con il ripristino di attività amministrative e produttive.
Ecco perché abbiamo deciso di intervenire sulla mobilità e individuare soluzioni urgenti. Il protocollo d’intesa», ha proseguito Morra «si pone come strumento attraverso il quale viene individuata e condivisa tra le parti la necessità di predisporre con urgenza un piano di interventi di tipo infrastrutturale volto a mitigare nella prima fase post-emergenziale i problemi di viabilità nel comprensorio dell’Aquila». L’intesa è frutto del lavoro portato avanti dal gruppo tecnico costituito in agosto che ha coinvolto rappresentanti di tutti gli organismi interessati alla mobilità nel cratere: Protezione civile, enti locali, Anas, Provveditorato alle Opere pubbliche, Trenitalia, e Rfi. Il gruppo tecnico, coordinato dal direttore regionale del settore Trasporti e Mobilità, Carla Mannetti, ha realizzato una elaborazione tecnico-scientifica in grado di orientare e validare le scelte e le strategie necessarie alla soluzione dei problemi di viabilità.