Studente aquilano proietta un film porno in piazza
Film hard a Bologna durante “Sotto le stelle del cinema 2020”: multato di 5mila euro, con una colletta recupera tutto e farà beneficenza
L’AQUILA. Proietta (con un piccolo strumento) un film hard in piazza Maggiore a Bologna, in occasione dell’iniziativa “Sotto le stelle del cinema 2020” indetta dal Comune. Multato di 5mila euro, lancia sul web una raccolta di fondi e mette insieme una cifra superiore. Tanto che, sistemate la pendenze, darà il resto in beneficenza. Protagonista del gesto, che lui stesso definisce “goliardia”, è Carlo Ferretti, studente universitario aquilano fuorisede a Bologna dopo aver frequentato il Liceo Classico Cotugno del capoluogo di regione.
«Sono sollevato, commosso, fiero di quante persone si siano mobilitate per salvarmi la pelle davanti a minacce da buoncostume che reputo fuori da questa linea temporale da almeno 60 anni», dice il diretto interessato. «Il porno in Piazza Maggiore è stata la notizia più chiacchierata e menata. Abbiamo sottolineato quanto bigotte e ipocrite siano tuttora delle sovrastrutture che regnano nella nostra nazione che se da un lato vuole essere faro di progresso, dall’altro ha dei macigni culturali come zavorre. Ringrazio tutti quelli che hanno donato e che hanno contribuito a diffondere la notizia, ringrazio l’Impero delle Terre del Nord, la mia Balla, che mi ha sostenuto quando sembrava che avrei dovuto pagare tutto da solo e ringrazio la Goliardia Bolognese che si è mossa prontamente per aiutarmi, perché quella che per tutti è stata una bravata eccezionale per noi goliardi è stato solo uno scherzo come tanti che ha raggiunto per caso una risonanza nazionale, e non dico tanto per dire. L’Italia ha anche bisogno di giocare e i goliardi lo fanno in continuazione, tra un esame e l’altro. Lo dimostra l'intervista di Farinelli – che cura la cineteca – e che ha riconosciuto lo stampo del nostro gesto. Lunedì andrò a pagare la mia multa e mi avanzeranno quasi duemila euro, che ho deciso di dare in beneficenza. Dato il sostegno e la comprensione dimostrati, ho deciso di donare tutta la rimanenza in collaborazione con la Cineteca di Bologna sostenendo le loro magnifiche operazioni».
«Sono sollevato, commosso, fiero di quante persone si siano mobilitate per salvarmi la pelle davanti a minacce da buoncostume che reputo fuori da questa linea temporale da almeno 60 anni», dice il diretto interessato. «Il porno in Piazza Maggiore è stata la notizia più chiacchierata e menata. Abbiamo sottolineato quanto bigotte e ipocrite siano tuttora delle sovrastrutture che regnano nella nostra nazione che se da un lato vuole essere faro di progresso, dall’altro ha dei macigni culturali come zavorre. Ringrazio tutti quelli che hanno donato e che hanno contribuito a diffondere la notizia, ringrazio l’Impero delle Terre del Nord, la mia Balla, che mi ha sostenuto quando sembrava che avrei dovuto pagare tutto da solo e ringrazio la Goliardia Bolognese che si è mossa prontamente per aiutarmi, perché quella che per tutti è stata una bravata eccezionale per noi goliardi è stato solo uno scherzo come tanti che ha raggiunto per caso una risonanza nazionale, e non dico tanto per dire. L’Italia ha anche bisogno di giocare e i goliardi lo fanno in continuazione, tra un esame e l’altro. Lo dimostra l'intervista di Farinelli – che cura la cineteca – e che ha riconosciuto lo stampo del nostro gesto. Lunedì andrò a pagare la mia multa e mi avanzeranno quasi duemila euro, che ho deciso di dare in beneficenza. Dato il sostegno e la comprensione dimostrati, ho deciso di donare tutta la rimanenza in collaborazione con la Cineteca di Bologna sostenendo le loro magnifiche operazioni».