Hadi Zaiter, libanese di 25 anni

L'AQUILA

Studente dell'Univaq morto sotto le bombe in Libano

Hadi Zaiter, libanese di 25 anni, erai iscritto al secondo anno della facoltà di Ingegneria: è morto a Baalbek, città gemellata proprio con il capoluogo. Il cordoglio del rettore

L'AQUILA. Il conflitto in Medio Oriente tocca da vicino anche il capoluogo e l’Università dell’Aquila. Hadi Zaiter, studente libanese di 25 anni iscritto al secondo anno della facoltà di Ingegneria dell’Ateneo aquilano, è infatti rimasto ucciso insieme ad alcuni suoi familiari - il padre, la madre e due dei tre fratelli - nel corso di un bombardamento israeliano a Baalbek, città del Libano gemellata proprio con L’Aquila.

La morte del giovane, risalente a lunedì scorso, è stata annunciata ieri dall’Unione degli studenti L’Aquila sui canali social della stessa rappresentanza studentesca. Zaider abitava in centro storico e sarebbe rientrato all’Aquila sabato per proseguire i suoi studi.

Hadi aveva sostenuto brillantemente un esame nei giorni scorsi ed era tornato in Libano a trovare la famiglia per le vacanze. Fonti universitarie riferiscono che il 25enne era molto bene integrato nella comunità aquilana e amava molto la città.

Così il rettore dell'Università dell'Aquila, Edoardo Alesse, nell'esprimere il cordoglio: «Siamo profondamente addolorati per questo tragico e ingiusto evento che ha colpito un nostro studente e la sua famiglia. Partecipiamo al dolore nella speranza che tragedie del genere non si verifichino più. Condoglianze ai familiari».

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