Sulmona,14enne nuda su Facebook nell'inchiesta coinvolti solo minorenni

SULMONA. L’inchiesta sulla divulgazione delle foto osé della 14enne di Sulmona passa nelle mani della Procura del Tribunale dei minorenni dell’Aquila. Lo hanno deciso i carabinieri, facendo recapitare un voluminoso fascicolo sul tavolo del procuratore Antonio Altobelli, il quale – dopo aver letto il rapporto e analizzato le prove raccolte dagli investigatori – dovrà assumere tutti quei provvedimenti da adottare nei confronti dei minorenni ritenuti responsabili di divulgazione di materiale pedopornografico. Al momento sarebbero circa trenta i giovani coinvolti a vario titolo nella storia. E paradossalmente rischia anche la 14enne ritratta nella foto, visto che anche lei avrebbe inviato il file incriminato ad alcuni suoi coetanei e al 25enne, uscito definitivamente di scena in quanto non ritenuto responsabile di alcun reato.

Al momento quella che rischia di più è l’altra 14enne che, dopo essere venuta in possesso di tre foto osé, le ha postate su Facebook, attivando un account sotto falso nome. Account chiuso dopo qualche ora dal garante del social network, senza che abbia potuto evitare che le immagini fossero viste da centinaia di persone. Rischiano anche gli altri giovani, in tutto una trentina per la maggior parte ragazze, che davanti ai carabinieri hanno ammesso di aver passato l’immagine ad altre persone attraverso il telefonino. Maggior chiarezza dovrebbe essere fatta già dalla prossima settimana con i primi provvedimenti del magistrato. (c.l.)

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