Edizione digitaleSulmona, ferisce il rivale in amore Il gip gli concede i domiciliari
Esce dal carcere Daniele Savese, il sulmonese di 22 anni arrestato nei giorni scorsi per tentato omicidio aggravato di un presunto rivale in amore. Nell'interrogatorio di garanzia ha sostenuto di aver colpito per legittima difesa
SULMONA. Arresti domiciliari per Daniele Savese, il sulmonese di 22 anni arrestato nei giorni scorsi per tentato omicidio aggravato di un presunto rivale in amore. Lo ha deciso il gip Maria Gabriella Tascone al termine dell'interrogatorio di garanzia tenuto stamattina.
Davanti al giudice Savese ha rigettato le accuse sostenendo di aver colpito per legittima difesa il suo rivale, un giovane di 24 anni di Bagnaturo (L'Aquila) con il quale stava litigando per una ragazza. "Lui mi voleva colpire con una chiave inglese", ha affermato, "e io per difendermi ho preso un tondino di ferro che ho trovato lì per terra e l'ho colpito prima alle gambe e poi alla spalla".
Il giovane ha anche sottolineato di aver soccorso il suo rivale tamponando il sangue con la sua camicia.
Davanti al giudice Savese ha rigettato le accuse sostenendo di aver colpito per legittima difesa il suo rivale, un giovane di 24 anni di Bagnaturo (L'Aquila) con il quale stava litigando per una ragazza. "Lui mi voleva colpire con una chiave inglese", ha affermato, "e io per difendermi ho preso un tondino di ferro che ho trovato lì per terra e l'ho colpito prima alle gambe e poi alla spalla".
Il giovane ha anche sottolineato di aver soccorso il suo rivale tamponando il sangue con la sua camicia.
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