Sulmona, foto-trappola contro chi scarica illegalmente i rifiuti

SULMONA. La città invasa dai rifiuti indifferenziati dei Comuni limitrofi. Il primo cittadino Peppino Ranalli annuncia battaglia per contrastare il crescente fenomeno che determina un aumento del materiale da smaltire in discarica.

In pratica, molti residenti dei paesi del circondario conferiscono i rifiuti nei cassonetti dell'indifferenziato sistemati nei quartieri di Sulmona. Ma sono in arrivo videocamere, foto-trappola e multe salate per chi continuerà a smaltire in modo inappropriato i rifiuti in città, evitando di svolgere la raccolta differenziata domiciliare nel Comune di residenza.

Negli ultimi mesi, con l'attivazione della raccolta differenziata in quasi tutti i paesi del circondario, il settore servizi del municipio cittadino ha registrato un aumento dei rifiuti indifferenziati soprattutto nei cassonetti dai quartieri periferici, tra cui viale della Stazione, zone artigianale e commerciale e nelle frazioni.

«Si tratta di persone residenti nei paesi vicini», afferma il primo cittadino, «che conferiscono i rifiuti indifferenziati nei nostri cassonetti. In pratica, il Comune di Sulmona sta pagando lo smaltimento dei rifiuti degli altri Comuni dove è entrato in vigore, su tutti i quartieri, il "porta a porta". Questo fenomeno è inammissibile e sarà contrastato in tutti i modi perché pesa in maniera consistente sulle casse comunali. Stiamo già lavorando per installare foto-trappole nei punti strategici, non faremo sconti a nessuno».

Sono stati gli stessi residenti di alcuni quartieri, nei mesi scorsi, a segnalare al Comune, il crescente aumento dei rifiuti nei cassonetti. Poi il fenomeno è stato registrato dagli stessi addetti.

Le multe saranno elevate a chi, non residente in città, sarà sorpreso a smaltire i rifiuti nei cassonetti situati sul territorio del Comune di Sulmona e anche a chi risiede nei quartieri cittadini dove è stato attivato il servizio di raccolta differenziata domiciliare.

L'installazione delle foto-trappola cambierà continuamente e non risparmierà nessuna zona ritenuta strategica. In città il "porta a porta" è stato attivato lo scorso ottobre in centro storico, coinvolgendo 2.399 famiglie e 729 attività commerciali.

Entro ottobre di quest'anno, il servizio sarà esteso ai residenti della Villa comunale e delle due circonvallazioni cittadine. In pratica saranno interessate altre 800 famiglie e altre 150 attività commerciali.

Chiara Buccini

©RIPRODUZIONE RISERVATA