Sulmona, gli cambiano il cognome e lui perde l’eredità
Negli atti di successione Marcelli è stato modificato in Mercelli: un errore che è costato all’uomo la proprietà di una villa a due piani
SULMONA. Gli cambiano il nome sul certificato di successione e perde la casa _ una villa a due piani _ che aveva ricevuto in eredità e che viene venduta all’asta senza che lui possa far valere i suoi diritti per poterla riavere.
È l’incredibile storia che vede coinvolto un artigiano di Sulmona, Giancarlo Marcelli, che ora minaccia azioni eclatanti per tornare in possesso di ciò che ritiene gli spetti di diritto.
Tutto ha inizio con la trascrizione della sentenza emessa dal tribunale di Sulmona nel novembre del 2015 in cui viene assegnata a Giancarlo Marcelli Santroni la proprietà della villa a due piani in eredità quale legittimo erede di Emma Santroni (da qui il suo secondo cognome) . Nella stessa sentenza il tribunale aveva imposto a Marcelli il pagamento di 155mila euro a favore degli altri due eredi. Somma che Marcelli contava di pagare accendendo un mutuo o attraverso un conoscente che si era detto disponibile ad aiutarlo.
La sorpresa è arrivata con la richiesta della visura catastale in cui Giancarlo Marcelli non risultava proprietario di alcun immobile. Nel trascrivere l’atto di proprietà, infatti, qualcuno aveva cambiato una vocale nel cognome trasformandolo da Marcelli a Mercelli. (c.l.)
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