Sulmona, il vescovo Fusco "no Snam"
Il prelato parteciperà alla manfestazione di protesta di sabato 21 contro il progetto dell'impianto gas: "Il futuro della nostra valle è da cercarsi in altri percorsi che non mortificano e non mettono a rischio l’equilibrio naturale e sociale della nostra amata terra"
SULMONA. "Poiché “l’ambiente è un bene collettivo, patrimonio di tutta l’umanità e responsabilità di tutti” (LS 95), ciò che ci motiva è l’amore, la responsabilità e la difesa del nostro territorio da violenze e sfruttamento di interesse esclusivamente economico": così il vescovo di Sulmona Michele Fusco, unito alla Chiesa Diocesana, prende posizione a favore della manifestazione No Snam prevista per sabato 21 prossimo in città contro l'impianto gas. “Rivolgo un invito urgente a rinnovare il dialogo sul modo in cui stiamo costruendo il futuro del pianeta. Abbiamo bisogno di un confronto che ci unisca tutti, perché la sfida ambientale che viviamo, e le sue radici umane, ci riguardano e ci toccano tutti”, è il presupposto che fa il vescovo citando le parole di Papa Francesco nell'enciclica Laudato si, 14 sulla cura della casa comune riguardante anche la custodia e la difesa del Creato, sulla scia delle quali annuncia la propria partecipazione alla manifestazione per farsi voce della Comunità a favore del bene comune. "Consapevoli delle potenzialità e della ricchezza che ci è stata affidata, pensiamo che il futuro della nostra valle e della sua popolazione è da cercarsi in altri percorsi che non mortificano e non mettono a rischio l’equilibrio naturale e sociale della nostra amata terra", aggiunge, "e tutto questo in sintonia con la Giornata Mondiale della Terra che vivremo domenica 22 aprile, momento in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per promuovere la sostenibilità ambientale e la salvaguardia del nostro pianeta".