Sulmona, impiegata contagiata: chiude mezzo Comune e colleghi a casa
Il primo piano di Palazzo San Francesco sbarrato al pubblico a titolo precauzuionale, i dipendenti lavorano a domicilio, spostato anche un matrimonio
SULMONA. Una dipendente in servizio nella sede comunale di Palazzo san Francesco è risultata positiva al Covid 19. A dare la notizia è stata la stessa dipendente dopo che ha appreso l'esito positivo del tampone al quale si era sottoposta a seguito dei sintomi febbrili che aveva avuto nei giorni scorsi. A titolo precauzionale l'intero primo piano di Palazzo San Francesco dove lavorava la dipendente è stato chiuso al pubblico e tutti gli impiegati che lavorano negli uffici interessati dalla chiusura sono stati rimandati a casa e lavorano da lì. Anche un matrimonio è stato spostato nella succursale della caserma Pace.
Il sindaco Annamaria Casini è in contatto con la Asl per decidere insieme al segretario comunale il da farsi e i provvedimenti da adottare per contenere la probabile diffusione del virus. Molto probabilmente sarà sottoposto a sanificazione l'intero primo piano del Comune e in particolare la parte di Palazzo San Francesco dove lavorava la dipendente. Nel frattempo l'impiegata è stata posta in quarantena insieme a tutte le persone che sono state in contatto con lei in questi giorni.
Sulmona era stata al centro dell'attenzione durante l'emergenza sanitaria per il focolaio che si era sviluppato all'interno della clinica San Raffaele e per l'ultima vicenda legata a 12 migranti tunisini ospiti di una struttura di accoglienza di Pettorano sul Gizio otto dei quali sono risultati positivi al Covid 19. Nel corso di una manifestazione indetta dalla Lega tre migranti era fuggiti dal centro di accoglienza e riacciuffati qualche ora dopo proprio nel centro storico di Sulmona.
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