Sulmona: moglie e amante si picchiano in ospedale
L’uomo si ferisce dopo che è stato cacciato di casa, al Pronto soccorso l’incontro tra le donne e il caos
SULMONA. Si sono azzuffate nella sala d’aspetto del pronto soccorso dell’ospedale dove si erano presentate per controllare le condizioni dello stesso spasimante finito sotto i ferri dopo essersi ferito a un tendine mentre prendeva a calci i mobili di casa. La prima, la moglie, l’altra la presunta amante, se le sono date di santa ragione davanti a medici e personale del Pronto soccorso. A dividerle e a riportare la calma in ospedale sono stati i carabinieri che ora vogliono vederci chiaro su una storia d’amore e tradimenti finita a botte, che vede al centro un uomo conteso da due donne. Tutto era iniziato poco prima nell’abitazione che una coppia sulmonese condivide da 8 anni. La moglie era venuta a conoscenza da qualche tempo che il marito aveva una relazione con una sua amica e tornata a casa ha preso i vestiti e gli oggetti della sua dolce metà e glieli ha fatti trovare fuori dalla porta dell’appartamento. Tornato a casa, e vedendo pantaloni e camicie ammucchiati sul pianerottolo, l’uomo ha capito immediatamente quali fossero le intenzioni della moglie. Alla richiesta di spiegazioni si è sentito rispondere che per lui in quella casa non c’era più posto. A quel punto l’uomo è andato su tutte le furie iniziando a inveire prima contro la moglie e poi prendendo a calci e pugni mobili e porte di casa. E nel dare calci all’impazzata il 32enne si è ferito a un tendine, tanto che si è reso necessario l’intervento del personale del 118 che, constatata la gravità della situazione, ha trasportato l’uomo al pronto soccorso per le cure del caso. Preoccupata per l’accaduto, la moglie si è presentata anche lei in ospedale per verificare le condizioni del marito. Ma nella sala d’aspetto ha trovato la rivale e a quel punto è scoppiato il parapiglia.
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