Sulmona, picchia la madre per avere soldi: arrestato giovane disoccupato
Ha rubato i gioielli della donna, la ha picchiata e costretta a consegnarli il denaro. Dopo 10 anni di vessazioni e violenze, anche nei confronti del fratello, la madre lo ha denunciato
SULMONA . È finito in manette con l'accusa di maltrattamenti in famiglia un giovane disoccupato, S.M., 28 anni, di Sulmona. Estorsione continuata nei confronti della madre e minacce aggravate nei confronti del fratello sono le accuse che hanno portato il Gip del Tribunale di Sulmona, Marco Billi, a firmare l'ordinanza di custodia cautelare, eseguita ieri pomeriggio dagli uomini della squadra anticrimine del Commissariato di Sulmona.
A rivolgersi al Commissariato di via Sallustio è stata la madre esasperata da dieci anni di vessazioni e violenze e dalle continue richieste di denaro da parte del figlio. Nel corso degli anni l'indagato avrebbe contratto mutui per un totale di 17 mila euro che la mamma ha dovuto estinguere. Secondo le accuse l'uomo si sarebbe appropriato di circa 14 mila euro, frutto dell'estinzione di una polizza assicurativa che la madre aveva stipulato a suo favore, rubando gioielli in casa per rivenderli e acquistare la droga.
Le richieste alla madre erano insistenti e pressanti, accompagnate da violenze fisiche anche nei confronti del fratello. Il giovane si recava spesso nell'istituto scolastico dove lavora la madre per costringerla a consegnare il denaro e la donna, per evitare problemi finiva per cedere alle pressioni del figlio.
Per la gravità dei fatti e il concreto ed evidente pericolo di reiterazione dei reati anche in relazione alla tossicodipendenza dell'uomo il Pm Stefano Iafolla che ha coordinato le indagini, ha richiesto la misura cautelare, accolta dal Gip.
Dopo le formalità di rito l'indagato è stato rinchiuso nel carcere di Sulmona a disposizione del magistrato.