Sulmona, pubblica sul web il filmato di sesso con la ex
Una ragazza di Raiano ha denunciato un avvocato per diffamazione e la vicenda è finita in tribunale
SULMONA. È stato lasciato dalla fidanzata e per vendicarsi ha messo su Internet il filmato di un rapporto orale girato di nascosto quando stavano insieme. Un gesto clamoroso con l’aggravante che è stato compiuto da un avvocato.
I reati contestati al legale, che ha 32 anni, sono diffamazione a mezzo internet e riprese visive personali senza il necessario consenso della diretta interessata. Il filmato, infatti, sarebbe stato girato dall’uomo di nascosto, senza che la sua allora fidanzata, che è di Raiano, ne fosse a conoscenza.
La prima udienza del processo si è tenuta l’altro giorno nel tribunale di Sulmona e su richiesta della difesa, il giudice Concetta Buccini ha trasmesso gli atti al tribunale di Latina, luogo di residenza dell’imputato, dichiarandosi territorialmente incompetente.
Una storia d’amore finita male, così come ne finiscono tante. E a troncarla sarebbe stata proprio la giovane di Raiano quando ha capito che l’uomo che aveva scelto non era quello con cui aveva sognato di vivere. Dopo il primo periodo di idillio sarebbero venute fuori divergenze caratteriali che avrebbero spinto la giovane donna a farsi coraggio e a dire al suo fidanzato che non voleva stare più con lui. L’uomo non l’avrebbe presa bene e, dopo aver cercato di convincerla a tornare insieme, si sarebbe rassegnato giurando, però, di fargliela pagare. Colpito nell’orgoglio e accecato dalla voglia di vendicarsi, il giovane avvocato ha preso il filmato girato con il suo telefonino in cui aveva immortalato, a insaputa della sua ragazza, uno dei momenti intimi che avevano avuto quando andavano d’amore e d’accordo e lo ha messo su Internet. Poi ha telefonato alla sua ex, dicendole che le aveva fatto un bel regalo che avrebbe potuto ammirare collegandosi su un determinato sito della rete. Il rivedersi in quelle immagini di intimità con il suo ex ragazzo e sapere che in ogni parte del mondo avrebbero potuto guardarle, ha provocato in lei tanta rabbia e tanta vergogna che l’hanno spinta a rivolgersi ai carabinieri per chiedere giustizia.
Claudio Lattanzio
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