Tagliacozzo: lasciano il cane in casa, rischiano la denuncia 

TAGLIACOZZO. Lasciano il cane sul balcone e vanno al mare. Dopo alcuni giorni e notti insonni i vicini sono costretti a chiedere l’intervento dei carabinieri a causa dei latrati disperati del cane.
È accaduto in un appartamento del quartiere Giorgina a Tagliacozzo dove un pastore tedesco ha richiamato l’attenzione dei residenti che si sono rivolti alle forze dell’ordine. L'epilogo della vicenda c'è stato ieri sera quanto i militari della locale stazione e i vigili del fuoco sono intervenuti per liberare lo splendido esemplare. Per evitare di sfondare la porta hanno rintracciato i proprietari che in tutta fretta sono stati costretti a lasciare l’atmosfera estiva di una località turistica abruzzese, in provincia di Teramo, a prendere la macchina e a ritornare a Tagliacozzo.
Il cane, secondo quanto raccontato da alcuni residenti della zona, si trovava sicuramente da due giorni e due notti da solo sul balcone, poiché in casa non c’era nessuno. Sia di giorno che di notte il pastore tedesco graffiava la portafinestra come a chiedere di poter rientrare nell’appartamento. Ma non c’è stato nulla da fare visto che i proprietari erano fuori.
Ma l’animale non si è perso d’animo e ha continuato all'infinito a graffiare e ad abbaiare. Dopo due giorni sono stati i vicini di casa a prendere l’iniziativa. Sul posto, nella tarda serata di ieri, sono infatti arrivati i carabinieri e i vigili del fuoco di Avezzano.
Prima di entrare con la forza hanno tentato di rintracciare i proprietari. A tornare di corsa a Tagliacozzo è stato uno di loro. L’uomo si sarebbe giustificato con le forze dell’ordine affermando che del cane avrebbe dovuto occuparsi l’anziano genitore che abita in zona ma che, a quanto pare, aveva subìto un infortunio. Cosa che gli avrebbe impedito di occuparsi del cane.
All’arrivo dell’uomo, il pastore tedesco, nonostante “l’abbandono” gli si è gettato addosso facendogli le feste. E solamente a quel punto ha smesso di abbaiare, ignaro di tutti i retroscena della vicenda.
Ora però i proprietari rischiano una denuncia e una multa salatissima. (p.g.)
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