Tarsu, sì alla restituzione

Interessa chi ha pagato la tassa 2009-2010 senza la riduzione

L’AQUILA. Con delibera di giunta comunale del 13 dicembre, su proposta dall’assessore al Bilancio Lelio De Santis, l’amministrazione comunale ha disposto la restituzione a favore dei contribuenti che hanno effettuato il versamento Tarsu (tassa rifiuti annualità 2009-2010) successivamente all’entrata in vigore della legge 183/2011 (quella che prevede la restituzione delle tasse sospese al 40 per cento e non al 100 per cento), delle somme eccedenti rispetto al 40% dovuto.

La restituzione complessiva ammonta a 303486,86 euro e riguarda le liste di carico gestite in modo diretto e i ruoli Tarsu gestiti da Equitalia.

La decisione è stata possibile, dopo un primo pronunciamento negativo del ministero dell’Economia, a seguito del parere positivo espresso dalla Direzione del Federalismo fiscale, che ha accolto la richiesta motivata dell’amministrazione comunale.

«È un atto di giustizia sociale nei confronti di tanti cittadini onesti che, in base alla richiesta di pagamento e senza tener conto della riduzione, hanno fatto il loro dovere versando la somma al 100%. In un periodo particolare, nel quale i cittadini devono fare i conti con diverse scadenze tributarie e con le bollette delle utenze del Progetto Case, questo è un piccolo sollievo almeno per qualche centinaia di loro. Il Comune mantiene fede agli impegni presi», ha detto l’assessore al Bilancio e al turismo Lelio De Santis.

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