Tegame di acqua bollente sul viso, grave un bambino di Tagliacozzo
Il piccolo si è rovesciato addosso un tegame di acqua bollente: trasferito a Roma
TAGLIACOZZO. Un bimbo di cinque anni si ustiona con l’acqua bollente. È grave. Il piccolo ha riportato ustioni di terzo grado sul 50 per cento del corpo. Ora è ricoverato all’ospedale Sant'Eugenio di Roma in gravi condizioni. L'incidente è avvenuto ieri pomeriggio, dopo pranzo, intorno alle 15.
I genitori del bimbo, di origine albanese, hanno subito lanciato l'allarme ed è partita una imponente macchina dei soccorsi.
Secondo una prima ricostruzione, il bambino è rimasto ustionato da acqua bollente che stava scaldandosi in un tegame. Non è chiaro come il piccolo abbia raggiunto il contenitore. Sulla questione sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri della compagnia di Tagliacozzo. Fatto sta che l'acqua bollente è finita su gran parte del suo corpo. È stato raggiunto in particolare al viso, al busto e su una spalla. I genitori lo hanno subito soccorso e hanno richiesto l'intervento di un'ambulanza. Dopo pochissimi minuti sul posto sono arrivati i sanitari del 118 di Tagliacozzo che hanno trasportato il ferito al campo sportivo per essere trasferito su un elicottero.
È infatti arrivato l'elisoccorso proveniente dall'Aquila che è atterrato allo stadio Attili. Ad attenderlo c'era già il paziente, che aveva ricevuto le prime cure dal personale addetto. Molti curiosi hanno raggiunto la struttura sportiva richiamati dall'arrivo dell'elicottero per capire cosa stesse accadendo. Il bambino è stato caricato e trasportato all'ospedale San Camillo di Roma, dove è avvenuto l'atterraggio, e poi trasferito al Sant'Eugenio, nell'innovativo reparto Grandi ustioni, all'avanguardia per tale tipo di trattamenti.
Le ustioni riportate sono del terzo grado, quindi ritenute molto gravi, e i medici si sono riservati la prognosi. Hanno interessato metà del corpo del bambino. Le prossime ore saranno determinanti per l'andamento clinico del paziente. Le sue condizioni sono definite molto delicate.
Pietro Guida
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