Tenta di violentare una minore
Nei guai un uomo di Celano e la madre polacca della ragazzina, i fatti risalgono a tre anni fa
AVEZZANO. Tenta di violentare una minorenne con la complicità della madre. Un uomo di Celano e una donna polacca sono stati rinviati a giudizio dal tribunale di Avezzano. Secondo il gup Maria Proia, entrambi dovranno rispondere del reato di concorso in tentata violenza sessuale ai danni di una minorenne. La mamma è anche accusata di lesioni personali aggravate. I fatti, secondo il racconto della minore, risalgono al 2010. In quel periodo la madre polacca aveva avviato una relazione con un uomo di Celano. Proprio questo rapporto tra i due avrebbe innescato le violenze nei confronti della ragazzina. Quest’ultima aveva così deciso di presentare una denuncia alla polizia sostenendo anche con della documentazione di essere stata presa a pugni dalla madre e di essere stata minacciata dall'uomo che pretendeva di avere un rapporto sessuale con lei. Ha raccontato di essersi trovata in una situazione difficile che degenerata in violenza e solo la fuga le avrebbe permesso di evitare il peggio.
Sarebbe infatti riuscita ad andarsene rifugiandosi nell'abitazione di un suo conoscente. Si tratta dell'ex compagno della madre. Proprio con lui si è recato in commissariato per presentare la querela.
La minore, difesa dall'avvocato Roberto Verdecchia, si è costituita parte civile e ha chiesto il risarcimento del danno per un totale di 50mila euro. Ora la polacca e il celanese dovranno difendersi davanti al giudice di reati pesantissimi.
Pietro Guida
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